BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] (propr. Bozzetti, Borgoratto), pubblicati solo in parte, lo attestano spirito profondamente religioso e di vasta cultura: trattano di estetica, filosofia, morale, religione, ecc. (R. Bessero Belti, Saggi sugli scritti di Cino B., Torino 1950).
Morì a ...
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Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] limitati e insignificanti (ritratti, nature morte ecc.) e il rapporto con il contesto storico. Il complesso intreccio di politica, scienza, estetica che è alla base del c., rilevato tra le due guerre solo da dadaisti e surrealisti, è stato oggetto di ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] e di sapiente resa delle forme, di profonda capacità inventiva e di efficacia narrativa. Ma anche in seguito l'estetismo fin de siècle fece sì che alcune sue qualità non fossero riconosciute, diffondendo della sua arte una visione distorta non ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] . Perciò il romanico in mattone in un primo tempo è connotato da uno stile austero, che sviluppa una propria estetica del materiale ma si limita ad accogliere forme di altre regioni senza crearne di peculiari.
Mentre lo scenario architettonico della ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] , ecc.). Tuttavia la plastica murale non trovò in Italia terreno favorevole, perché non si accordava né con i concetti estetici dei regime riguardo all'architettura di Stato né con la concezione razionalistica dell'architettura.
A questi tentativi di ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] . All'inizio della sua attività nella ditta familiare, il B. operò quindi in una ben definita tradizione tecnica ed estetica ed anche quando, dalla fine degli anni Venti, esplicò la sua vivace personalità, si mantenne fedele ad un materiale vitreo ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] 'uso di materiali non tradizionali), la cui padronanza poteva consentirgli, senza nuocere alla funzionalità e giovando all'estetica, la massima libertà interpretativa. Tali premesse spiegano il ricorso, nel 1879, al barocco locale nel palazzo Ceriana ...
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MICHELSBERG, Civiltà di
A. Palmieri
Orizzonte culturale, che trae nome dal villaggio fortificato di M. nel Baden; appare diffuso, alla fine del III e nei primi secoli del II millennio, in Boemia, nella [...] nel piccolo gruppo di Schussenried, nel Württemberg, che potrebbe avere qualche relazione con Michelsberg. Una certa sensibilità estetica testimonia inoltre l'uso, anche se piuttosto limitato, di ornamenti personali, come collane composte da elementi ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] la loro tipologia si è andata accrescendo di molto, mentre il loro organismo distributivo-tecnico-funzionale ed estetico è stato oggetto di perfezionamenti singolari.
Tale sviluppo non esclude peraltro che le larghe classificazioni offerte nelle ...
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Architetto e designer, nato a Milano il 1° febbraio 1935. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano nel 1959, nel 1963 ha aperto uno studio di progettazione in società con M. Romano. Responsabile [...] per Rosenthal le porcellane Cupola (1985-87). Vedi tav. f.t.
bibliografia
G. Dorfles, Il disegno industriale e la sua estetica, Bologna 1963.
P. Fossati, Il design in Italia, 1945-1972, Torino 1972.
A. Grassi, A. Pansera, Atlante del design italiano ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...