Storico e critico d'arte francese (Castres 1813 - Parigi 1882), fratello di Jean-Joseph-Charles-Louis. Autore dell'Histoire des peintres français au 19e siècle (1845), direttore della Histoire des peintres [...] de toutes les écoles, in 14 volumi (1849-76), in cui egli stesso scrisse numerosi capitoli; fondatore nel 1859 della Gazette des beaux-arts. Accademico di Francia (1876); prof. di estetica al Collège de France (1878). ...
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Continuità Gruppo costituito nel 1961 a Roma da alcuni artisti: P. Consagra, P. Dorazio, G. Novelli, A. Perilli, G. Turcato. La mostra organizzata alla Galleria Odyssia venne riproposta, con il titolo [...] , a Torino e Milano con l’inclusione di F. Bemporad, L. Fontana, Arnaldo e Giò Pomodoro. All’insegna di una «estetica del continuo», inteso come «assenza, indeterminazione del limite», il gruppo C., esaltando le qualità formali dell’opera, si colloca ...
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Pittore e scrittore d'arte inglese (Londra 1692 - Can t erbury 1780). Dopo aver compiuto studî di legge, si dedicò alla pittura dipingendo ritratti e scene di genere specialmente in piccolo formato, stilisticamente [...] sue opere più note, la serie che illustra la Pamela di S. Richardson (1744, Londra, Tate Gallery). Scrisse anche sull'estetica e sulla teoria della pittura (A crit ical examination of the ceiling painted by Rubens in the Banqueting House, 1754; The ...
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Scrittore d'arte (Ferrara 1767 - Venezia 1834). Fu in contatto con le più significative personalità della cultura, dal Foscolo al Canova, e durante la Repubblica Cisalpina e il Regno Italico rivestì alte [...] 'Accademia (dal 1808) e presidente dell'Ateneo (dal 1812) di Venezia. Nel saggio Del bello (1808) traspaiono suggestioni dell'estetica kantiana e del pensiero sensista. Di grande importanza sono la sua Storia della scultura (1813-18; rist. 1823-24 ...
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Poeta e critico d'arte argentino (Rosario, Santa Fe, 1903 - Buenos Aires 1973). Fu tra i promotori del surrealismo in Argentina, in particolare tramite le riviste Que e A partir de O. Tra le sue raccolte [...] a la confusión general (1965); Confrontación del vacío (1967). Fautore e portavoce degli artisti astratti argentini (Fundamentos de una estética de la destrucción, 1961), ha anche curato una Antología de la poesía viva latinoamericana (1966). ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] si può gustare un bicchiere di vino o una bella giornata di sole; la differenza sta nel fatto che il gusto estetico ha una sua particolare aderenza alla vita spirituale che non lo rende né un principio edonistico dell'esistenza, né un'espressione ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] occhi e mani, ma perché partecipe dell'arte" (Enn., V, 8; I, 3).Plotino frantuma per primo le fondamenta dell'estetica classica, che voleva la bellezza come armonia delle parti (symmetría), postulando la presenza della bellezza anche in cose che non ...
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Nella storia e nella critica d’arte, manifestazioni artistiche, sorte in particolare nel 20° sec., che si discostano deliberatamente da ogni forma di rappresentazione che abbia diretto riferimento con [...] ’arte momenti o tendenze in cui, a seguito di impulsi di natura ora magica, ora religiosa, ora puramente estetica, l’autonomia degli schemi di raffigurazione è stata esaltata, risolvendo la ricerca artistica in una costruzione quanto più possibile ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] di Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, 1-2, pp. 1-56; E. Simi Varanelli, Giotto e Tommaso. I fondamenti dell'estetica tomista e la "renovatio" delle arti nel Duecento italiano, 2 voll., Roma 1988; id., Dal Maestro di Isacco a Giotto, AM, s. II, 3 ...
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Pittore e scrittore d'arte cinese (Heyang, prov. di Henan, 1020 circa - Kaifeng 1090). Allievo di Li Cheng, è uno dei maggiori paesisti cinesi. Nulla è rimasto dei suoi affreschi; d'incerta attribuzione [...] montani che portano il suo nome. Un libretto di suoi aforismi sul paesaggio, composto dal figlio di G. X., Si, e intitolato Linquam goozhi ("Alto messaggio dei boschi e delle fonti"), è una delle testimonianze più importanti dell'estetica cinese. ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...