FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] 1817 fino alla morte (avvenuta a Milano nel 1842), fu anche segretario ricoprendo inoltre, per alcuni anni, la cattedra d'estetica. Preparò i discorsi d'inaugurazione annuali, che avevano, tra l'altro, anche la funzione di indicare le linee politiche ...
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Rotha, Paul
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Paul Thompson, storico, critico, produttore e regista cinematografico inglese, nato a Londra il 3 giugno 1907 e morto a Wallingford il 7 marzo 1984. Convinto [...] possibilità di sviluppo più fertile per il cinema del suo Paese. Fondò la sua ricerca su una rigorosa base estetica, espressa in alcuni scritti ampiamente diffusi e tradotti in diverse lingue. Accompagnò l'analisi teorica a un'instancabile attività ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1919 - Santa Barbara, California, 1978). Laureato in ingegneria (1944), lasciò tale professione e abbandonò il Portogallo nel 1959 per dedicarsi all'insegnamento universitario [...] de poesia), studioso di Camões (A poesia de Camões, 1951) e di Pessoa, di cui pubblicò le Páginas de doutrina estética (1946), traduttore dal francese, dall'inglese, dal greco (K. Kavàfis), per la profondità e la vastità dei suoi interessi (anche ...
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Filosofo (Berlino 1714 - Francoforte s. O. 1762). Il suo nome è legato soprattutto all'opuscolo giovanile Meditationes philosophicae de nonnullis ad poema pertinentibus (1735) e all'Aesthetica, rimasta [...] 1748-50) e compendiate negli Auszüge aus den Anfangsgründen ecc. (1758). Al B. risale l'introduzione dell'uso del termine "estetica" nel senso di dottrina dell'arte e il ricollegamento (su cui tale uso terminologico era fondato) dell'arte stessa alla ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] marchese P. Selvatico Estense, in quel periodo presidente dell'Accademia di Belle Arti e ivi titolare della cattedra di estetica, del quale il C. si considerò sempre discepolo e seguace. In quegli stessi anni veneziani, fondamentali peraltro per il ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] della «Rassegna Musicale» 1930-1961, a cura di M. Mila, Torino 1972, ad ind.; E. Fubini, Musica e linguaggio nell’estetica contemporanea, Torino 1973, pp. 22-24; O. Visentini, La critica musicale italiana fra le due guerre: l’influenza di Croce e ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] (le nominations ottenute furono addirittura quarantacinque). La ragione di questo consenso si trova nella fedeltà dimostrata da N. a un'estetica di tipo funzionale, portata a sottolineare più il clima del film che i singoli momenti e tale da non ...
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Letterato (Saragozza 1702 - Madrid 1754). Dimorò a Napoli, dal 1729 al 1733; a Parigi si fermò dal 1747 al 1750 come segretario d'ambasciata. La sua Poética o Reglas de la poesía en general y de sus principales [...] ; nella seconda edizione (postuma, 1789), L. accentuò il carattere neoclassico della sua poetica dando alla Spagna la prima estetica di largo respiro. Divulgò in Spagna il teatro di Metastasio e di Maffei (riducendo in versi castigliani l'Artaserse e ...
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Filosofo e psicologo italiano (Firenze 1868 - Castrezzato, Brescia, 1953). Fu professore di filosofia teoretica a Palermo (1893-1901) e di storia della filosofia a Pavia (1902-08), a Padova (1909-15, successore [...] Lange, verso una sorta di positivismo spiritualistico. Cultore anche di studî letterarî, pubblicò notevoli saggi sulla storia dell'estetica e sul pensiero di Shakespeare, Dostoevskij, Manzoni, Dante, ecc. L'opera sua più notevole è forse Principî di ...
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Uomo politico e giornalista francese (Parigi 1876 - ivi 1935). Capo di gabinetto (dal 1902) in varî ministeri, redattore capo del Matin, entrò nella vita parlamentare (1921) come senatore. Delegato della [...] la rivolta dei Drusi, ambasciatore in Italia (1933) e come tale tra i firmatarî del patto di Roma tra le quattro grandi potenze occidentali, fu infine ministro della Francia d'Oltremare (1934). Scrisse varî saggi di estetica, politica e storia. ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...