DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] vocazione alla pittura e gli ideali di una vita impegnata fino all'ultimo nell'approfondimento interiore, come nella speculazione estetica ed in quella economico-politica. Visse per la massima parte nell'isolamento del proprio studio a Lucca, se si ...
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BADODI, Arnaldo
Maurizio Calvesi
Nacque a Milano il 17 marzo 1913; studiò pittura con A. Carpi a Brera, dove poi fu insegnante incaricato. Nel 1934 entrò a far parte del gruppo milanese di "Corrente", [...] opposizione alla cultura ufficiale e al costume del momento, puntando ad uno svecchiamento dell'arte italiana: antinovecentista in estetica, antifascista in politica. Del carattere programmatico e ideologico del gruppo, il B. fu uno dei più tipici e ...
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Ballerino e coreografo francese (Villemomble, Parigi, 1924 - Ginevra 2011). Cavaliere della Legion d'onore (1974), P. fondò e diresse i Ballets des Champs-Élysées (1945-48) e nel 1948 creò i Ballets de [...] ), interpreti J. Babilée e N. Philippart. Nel 1948 fondò i Ballets de Paris, dando vita a lavori di notevole squisitezza estetica quali Les demoiselle de la nuit (1948), musica di J. Françaix (libretto di J. Anouilh), interprete M. Fonteyn, e Carmen ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1894 - ivi 1957). Si dedicò giovanissimo al giornalismo e alla letteratura, sostenendo il ruolo preminente dell'intellettuale nella società: problema che affrontò poi in gran [...] , la prima notte di guerra", 1930) e Patul lui Procust ("Il letto di Procuste", 1933). Teorico del teatro in Modalitatea estetică a teatrului (1937), direttore del Teatro Nazionale di Bucarest, scrisse molto per le scene; fra l'altro: Jocul ielelor ...
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Pittore e scultore italiano (Roma 1935 - Marsiglia 1963). Dai suoi interessi iniziali per l'architettura, derivò l'esigenza di un ordine formale e costruttivo, da opporre, già alla fine degli anni Cinquanta, [...] di metallo opaco, su cui si articolano piani aggettanti verso lo spettatore. Da questo nuovo rapporto tra "superficie estetica" del quadro ed esterno, nascevano le Articolazioni totali (1962) (piani articolati di metallo nero si situano all'interno ...
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Archeologo, filologo e storico dell'arte (Montecchio, oggi Treia, 1732 - Firenze 1810). Gesuita, dopo la soppressione della Compagnia divenne (1775) aiutante antiquario del direttore della Galleria fiorentina. [...] , egli compone il quadro unitario delle varie scuole regionali, tenendo conto anche delle personalità minori, e giovandosi della mancanza di un'esplicita teoria estetica per rendere più duttile il suo giudizio critico, sempre singolarmente acuto. ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] nel 391 e nel 397 ne era diventato vescovo.
L'opera del santo ha avuto in ogni campo (v. Estetica) eccezionale importanza in Europa occidentale durante il Medioevo e le rappresentazioni che lo riguardano hanno subìto nei secoli significative ...
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Adelrico di Corvey
L. Speciale
Miniatore attivo nel sec. 9°, identificato in base all'invocazione "Miserere mei D(eu)s se [...] Adelricus me fecit". A questa firma confusa nel fregio dell'edicola con [...] manoscritti classici medievali, costituisce uno degli episodi più significativi dell'aperta vocazione antiquaria che improntò l'estetica del libro carolingio. L'opera, che riflette sino all'imitazione i caratteri di un modello tardoantico, conserva ...
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Ferraris, Maurizio. − Filosofo italiano (n. Torino 1956). Allievo di G. Vattimo, influenzato da J. Derrida, ha esordito come teorico dell’ermeneutica prima di volgere il suo interesse verso il filone analitico. [...] de Il Sole 24 Ore e a la Repubblica; dirige la Rivista di estetica.
Storia dell’ermeneutica (1988); Estetica razionale (1997); Experimentelle Ästhetik (2001); L’altra estetica (in collab. con P. Kobau, 2001); Una ikea di università (2001); Il mondo ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] gregoriana. Nel 1912 lo chiamò a Roma, insieme con il benedettino I. Schuster, affidandogli la cattedra di paleografia, estetica e teoria gregoriana superiore. Nel 1914 il papa lo nominò consultore della congregazione dei Riti per la sacra liturgia e ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...