FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] nella prospettiva di una dimensione critica più solida e strutturata divengono subito evidenti i limiti di una preparazione estetica molto carente e le sue opinioni ci si rivelano fondate su "concetti confusi e superficiali" (termini precisi del ...
Leggi Tutto
COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] che riguarda la Critica del giudizio quella del C. è la prima e più completa rappresentazione fatta in Italia dell'estetica kantiana. Negli ultimi anni della sua vita si dedicò anche all'approfondimento culturale dei sistemi idealistici di Fichte, di ...
Leggi Tutto
CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] a qualche vaga notizia biografica sugli artisti che in origine facevano parte del gruppo una presentazione teorica generale dell'estetica della macchia, presentazione che è stata influenzata e distorta dalla posizione del C. stesso in quanto artista ...
Leggi Tutto
LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] di un contesto ideologico-critico precisamente connotato, deve oggi lasciare il posto a una più equanime valutazione storica ed estetica: non si può infatti non riconoscere nel L. un impegno tutto personale nella ricerca del nuovo, al di là ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] il componimento comprendeva 25 esametri, ma nello stesso codice ne sono stati poi aggiunti altri quattro (probabilmente per la ragione estetica di completare lo spazio a disposizione) da una mano che potrebbe essere quella di G. medesimo, e tutti e ...
Leggi Tutto
Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] . C'è parallelismo tra la soddisfazione simultanea delle diverse motivazioni dominanti nell'individuo e l'esperienza estetica. La competizione, intrecciata ai livelli di rappresentazioni mentali, percezioni, emozioni e azioni che si verificano nell ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] , già pubblicate in volume nel 1900.
Il Convito fu realmente una delle espressioni più caratteristiche e vistose dell'estetismo, a partire dall'aspetto esterno dei fascicoli stampati su carta appositamente fabbricata, con fregi di rinomati pittori ed ...
Leggi Tutto
PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] pp. 445-449; M. Padoan, Musica, linguaggio e società in A. P., in A. Luppi - M. Padoan, Statuti della musica. Studi sull’estetica musicale tra Sei e Ottocento, Como 1989, pp. 99-120; Catalogo della raccolta degli statuti, a cura di G. Pierangeli - S ...
Leggi Tutto
BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] e le teorie del Myers sul "subliminale", non senza facili punte polemiche contro Croce ("scolastico della critica estetica", privo del "magico potere di evocazione").
Ai citati volumi dannunziani, filosofici, metapsichici e politici, altri tre ne ...
Leggi Tutto
BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] Lepri, Cecchetti. Ma ciò che è forse più sorprendente è una notevole affinità (degna certamente di ulteriori studi) tra la visione estetica del teatro di danza che ebbe il B. e quella che ebbe il franco-danese Bournonville, di cui fu molto amico. Per ...
Leggi Tutto
estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...