Operazione con la quale si associano in unico complesso i diversi elementi costitutivi di un dispositivo, di un meccanismo, di una macchina, di una struttura ecc.
Cinema
Fase conclusiva della lavorazione [...] spesso sottolineata dalla teoria (soprattutto nel cinema sovietico degli anni 1920), che cercò nel m. la specificità estetica del cinema. L’adozione delle moderne tecnologie, come quelle elettroniche e informatiche, ha sensibilmente influenzato, sia ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] comitato d'onore Louis Lumière, che ringraziò gli organizzatori per il riconoscimento finalmente conferito al cinema come espressione estetica; scopo dell'iniziativa era infatti la presentazione di opere che attestassero il valore del cinema in campo ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] morale, ideologico (A.J. Hitchcock, H.W. Hawks, N. Ray ecc.). Tale nozione avrà uno straordinario influsso nell’estetica, ma anche nell’evoluzione del mercato e dell’immaginario del cinema, e avrà un peso cruciale nella formazione delle tendenze del ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] e Franco Prosperi), basato cioè non sulle sequenze del film, ma sulla rielaborazione dei bozzetti di Fellini.Molto distante dall'estetica nostrana e ancora teatrale di Carosello, negli altri Paesi il f. p. destinato al cinema o alla diffusione via ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] per le truppe di stanza in Europa. Questa esperienza si rivelò determinante per la sua carriera, ponendo le basi di un'estetica fondata su immagini di ordine e simmetria. Successivamente, tra il 1919 e il 1927, lavorò come attore, organizzatore e ...
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Procof′ev, Sergej Sergeevič
Alessio Scarlato
Compositore e pianista ucraino, nato a Soncovka l'11 aprile 1891 e morto a Mosca il 5 marzo 1953. Musicista di grande fama, ha lasciato il suo inconfondibile [...] , a cura di P. Montani, Pordenone 1990, pp. 381-406.
P. Montani, "Pathos". L'estetica dell'ultimo Ejzenštejn, in P. Montani, Fuoricampo. Studi sul cinema e l'estetica, Urbino 1993, pp. 9-44.
S. Miceli, Musica e cinema nella cultura del Novecento ...
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Erdmann, Hans (propr. Hans Erdmann Thimotheus Guckel)
Ermanno Comuzio
Compositore e musicologo tedesco, nato a Breslau il 7 novembre 1887 e morto a Berlino il 21 novembre 1942. Alla musica per il cinema [...] , Torino 1991, p. 49.
M. Chion, La musique au cinéma, Paris 1995, passim.
E. Simeon, Per un pugno di note. Storia, teoria, estetica della musica per il cinema, la televisione e il video, Milano 1995, pp. 37-46.
M. Miller Marks, Music and the silent ...
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An Angel at My Table
Cecilia Cenciarelli
(Nuova Zelanda/Australia/GB 1990, Un angelo alla mia tavola, colore, 156m); regia: Jane Campion; produzione: Bridget Ikin per Hibiscus Films; soggetto: basato [...] e marcatamente sperimentali del precedente Sweetie (1989; il film, pur controverso, le aveva valso non pochi accostamenti all'estetica di Lynch e al buñueliano 'cinema della crudeltà'), Jane Campion opta in questo caso per un uso più misurato ...
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Testimonianze - Roberto Rossellini
Abbas Kiarostami
Roberto Rossellini
SIAMO LIBERI! Molti scrittori italiani hanno ricordato gli ultimi giorni di guerra vissuti nel loro paese natale. Potevano avere [...] al comizio di quel capo partigiano, che con la sua onestà conquistò il cuore di tutti.Roberto Rossellini, rinunciando all'estetica sovrabbondante e rassicurante del cinema di quei tempi, riportò la verità dell'immagine verso la realtà della vita di ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] carriera e dagli infuocati dibattiti che coinvolsero il mondo musicale, rimanendo sostanzialmente fedele alla propria impostazione estetica. Dalla metà degli anni Cinquanta si dedicò prevalentemente al teatro musicale, settore destinato, insieme alla ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...