SANJINES, Jorge
Daniele Dottorini
Sanjinés, Jorge (propr. Sanjinés Aramayo, Jorge)
Regista cinematografico boliviano, nato a La Paz il 31 luglio 1936. Una delle figure centrali del cinema politico latinoamericano, [...] costantemente intrapreso la ricerca di un linguaggio che fosse diretta espressione della realtà del suo Paese, emancipata da estetiche e stili riconducibili alla cultura europea e nordamericana.
Di famiglia borghese, a diciannove anni si trasferì in ...
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Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] dal romanzo di Stendhal, egli tentò invano con Marguerite de la nuit (1956; Margherita della notte) di riabbracciare gli ideali estetici della sua giovinezza, rifacendo il Don Juan et Faust (1922) di L'Herbier. Gli esponenti della Nouvelle vague lo ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] fortezza Europa), dove si raccontano tristi vicende di passaggi di confine, in una forma particolare di documentario che, secondo l'estetica dell'autore, si costruisce da solo, grazie al ruolo dello spettatore. Tra le poche donne registe si è messa ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] Intrigo internazionale, e The birds, 1963, Gli uccelli), osserva come nel cinema classico prevalgano una struttura e una forma estetica basati su un gioco continuo di ripetizioni e variazioni, di simmetrie e asimmetrie, di equilibri e rotture che, al ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] girato a Mosca, perfezionamento in direzione formale delle teorie del kinoglaz (cineocchio), nonché traduzione di alcuni assunti dell'estetica costruttivista. Sinfonie visive e astratte, realizzate tra il 1928-29 e ispirate alla musica di C. Debussy ...
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Scarface
Serafino Murri
(USA 1931, 1932, Scarface, bianco e nero, 95m); regia: Howard Hawks; produzione: Howard Hawks, Howard Hughes per Caddo Company/Atlantic; soggetto: dall'omonimo romanzo di Armitage [...] resta ucciso da una raffica di colpi sparati dalle forze dell'ordine.
Tra le opere di maggior pregnanza estetica dirette dal poliedrico regista e produttore Howard Hawks, Scarface, apertamente ispirato alla storia del gangster italoamericano Alphonse ...
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Kiss Me Deadly
Mario Sesti
(USA 1955, Un bacio e una pistola, bianco e nero, 106m); regia: Robert Aldrich; produzione: Robert Aldrich per Parklane; soggetto: dall'omonimo romanzo di Mickey Spillane; [...] John Huston (Il falcone maltese o Il mistero del falco, 1941), spingendo alle estreme conseguenze formali un'intera estetica che aveva dominato come un'aura diffusa tutto il cinema americano del periodo bellico e di quello immediatamente successivo ...
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῾Arab
Giuseppe Gariazzo
(Tunisia/Francia 1988, Arabi, colore, 98m); regia: Fadhel Jaïbi, Fadhel Jaziri; produzione: Collectif du Nouveau Film et Théâtre/IMF/Carthago Films; sceneggiatura: Fadhel Jaïbi, [...] stesso luogo, in lungometraggio un anno dopo. Gli elementi sperimentali e innovativi riguardano sia la narrazione sia le scelte estetiche, con una straordinaria dose di energia che scaturisce dall'uso dei corpi, del set, della macchina da presa. Con ...
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Catene
Stefano Della Casa
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 86m); regia: Raffaello Matarazzo; produzione: Labor/Titanus; soggetto: Libero Bovio, Gaspare Di Majo; sceneggiatura: Aldo De Benedetti, Nicola [...] ' un film che fu duramente sconsigliato dal Centro Cattolico Cinematografico). Ma soprattutto perché riesce a fondere insieme l'estetica del neorealismo (il film, girato in esterni, descrive comunque il mondo dove la gente lavora per vivere) con ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] ha adattato Il fu Mattia Pascal (1975). La versatilità del suo impegno intellettuale trova rispondenza nell'ampia valenza estetica che K. attribuisce alla critica cinematografica, la quale ha il compito di analizzare il film collocandolo in un più ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...