film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] : i teorici russi degli anni Venti del Novecento, come Ejzenštejn o Vsevolod I. Pudovkin, lo consideravano la base estetica del film, la sua struttura portante, il principio stesso dell'arte cinematografica. La forma ultima data dal montaggio al ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] storia del cinema. Non meno importante del lavoro di regista fu la riflessione sul cinema (per la quale v. anche estetica del cinema, linguaggio del cinema e teorie del cinema) con cui P. individua nuove prospettive, in particolare negli scritti Il ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] e J.M. Eguren, con il quale il modernismo peruviano si conclude.
La poesia del Novecento rivela una grande varietà d’interessi estetici, sociali e politici. A. Hidalgo, A. Guillén e C. Oquendo de Amat sono i più attenti alle correnti europee, mentre ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] hanno soffocato la vena fantastica e del realismo magico, dall’altro hanno imposto quella che viene definita ‘l’estetica degli anni duri’ (accentuazione del tema della violenza, possibilmente dai risvolti eroici come richiedeva l’epica rivoluzionaria ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] presso M. Reinhardt, pur senza liberarsi da una facile vena illustrativa, seppe adattare al gusto delle platee americane i postulati estetici di Appia e Craig. Nel 1919, i due gruppi legati a Jones (il "Provincetown Players" e il "Washington Square ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] la famiglia di maghi e la scuola dei maghi), e secondo una scrittura media, ma veloce ed efficace. Certamente la qualità estetica e letteraria, ma anche quella formativa e pedagogica, di tali testi appare assai modesta, forse inesistente. Ma resta il ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] , ossia una prassi di analisi del film che giudica l'aderenza o meno della singola opera a modelli preesistenti sia estetici sia ideologici. E se in Europa prevalse in quegli anni una critica normativa di tipo ideologico (rappresentata in Italia da ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] des Willens (1935; Il trionfo della volontà) o Olympia (1936-1938; Olimpia), mostrano un'opposta esemplarità ‒ quella di un estetismo che azzera le caratterizzazioni politiche nel momento stesso in cui le esalta. Nel cinema, come in ogni arte, conta ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] numero e d'estensione. La loro invadenza provocò dubbi sulla liceità teorica e sull'incidenza artistica e suscitò orientamenti teorico-estetici e pratici che si mossero fra gli estremi dell'accettazione per lo più passiva (ma pure ben motivata, per ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] e le competenze dei singoli r. venivano scoraggiati e mortificati dalle grandi case per imporre una house aesthetic, un'estetica dello studio che era insieme norma stilistica, narrativa e ideologica. Infine il r. non aveva il diritto di partecipare ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...