ROCHA, Glauber
Gian Luigi Rondi
Regista e teorico del cinema brasiliano, nato a Vitória da Conquista (Bahía) il 14 marzo 1938. Dopo alcuni documentari sperimentali, realizza nel 1961 un primo lungometraggio, [...] da fome, pubblicato a Rio de Janeiro nel 1965 (e in Italia lo stesso anno, da Cinema 60, n. 51, con il titolo L'estetica della violenza). Ispirato a queste teorie, ma più meditato e maturo, anche il secondo film, Deus e o Diabo na Terra do Sol (Il ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] più importante, Neravnodušnaja priroda (trad. it. La natura non indifferente, 2a ed. 1988), un vero e proprio trattato di estetica, in cui è esposta l'idea di "organicità dell'opera d'arte". Con questo straordinario lavoro teorico alle spalle, E ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] , nulla della realtà può sfuggire al cinema, sia di quella visibile sia di quella rimasta nascosta. Ma se l'"astanza", il fulcro estetico dell'opera d'arte, è per B. quel "fenomeno-che-fenomeno-non-è", presenza-assenza dell'opera che è nel mondo, e ...
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Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] , caratterizzati da una predilezione per i grandi paesaggi, la ricostruzione in costume, l'avventura esotica e un certo estetismo che appaiono di una spettacolarità convenzionale. Riuscì però in The mercenaires (1967; Il buio oltre il sole), The ...
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Bruno, Edoardo
Bruno Roberti
Critico e studioso del cinema, nato a Roma l'11 settembre 1928. La sua riflessione sulla centralità dell'esperienza cinematografica, si è articolata tanto attraverso saggi [...] . Nel pensiero di B. il film è inteso come processo comunicativo e come fenomeno dell'immaginario entro cui l'universo estetico, attinente anche ad altre discipline artistiche, trova la sua amplificazione. Per B. è la forma, entro cui il film snoda ...
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Giornalista e scrittore italiano (Gioia del Colle 1877 - Parigi 1923); emigrato in Francia giovanissimo, divenne uno dei sostenitori del cinema d'avanguardia e nel 1911 iniziò i suoi saggi di teoria cinematografica, [...] poi raccolti in volume (L'usine aux images, 1927), per cui è considerato il pioniere dell'estetica cinematografica. Per C. il cinema, che egli definì "settima arte", è l'arte plastica in movimento e riassume tutte le arti. Fondò il primo cine-club. ...
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Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] utilizzando per l'esemplificazione la poesia Infinito di Leopardi, come la struttura compositiva nel film ‒ il montaggio ‒ sia la "base estetica non solo del film ma di ogni arte"; e come il montaggio non valga come astratta forma ma sia portatore di ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] di campo, invece del montaggio di pezzi brevi, la nascita del cinema moderno. Quelle di Bazin erano solo riflessioni di carattere estetico; il teorico francese infatti ripeteva spesso che il r. è questione di stile, "che non c'è uno ma molti realismi ...
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Teshigahara, Hiroshi
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 28 gennaio 1927 e morto ivi il 14 aprile 2001. Uomo raffinato e di grande cultura, T. fu uno dei maggiori esponenti [...] del nuovo cinema giapponese degli anni Sessanta, di cui incarnò la tendenza più attenta alla dimensione estetica e al dialogo con la letteratura contemporanea. Con il film Suna no onna (1964; La donna di sabbia) ottenne il Premio speciale della ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] voci il racconto del rapporto di J. con l'AIDS e con la morte.
Per comprendere meglio e analizzare l'estetica di J. bisogna partire dalla sua vasta produzione a passo ridotto, comprendente all'incirca trenta cortometraggi girati in super 8; molti ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...