ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] di sentimento del colore, di attenzione al colore come uno dei modi di manifestazione dell'esperienza emozionale, percettiva, estetica.
Sensibile al dibattito culturale di quegli anni su letteratura e industria, Antonioni ambientò la storia in uno ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] esempio, risente dell'influenza di quella greca. Con la conquista della Grecia il mondo romano acquisisce una sensibilità e un gusto estetico fino ad allora sconosciuti.
Dei e uomini insieme
L'arte si sviluppa in Grecia nell'epoca arcaica, tra l'8 ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] 1984-1989) incominciarono con l'infrangere i tabù, non solo politici e ideologici, ma anche sessuali, etici ed estetici che avevano paralizzato il cinema sovietico dagli anni Trenta in poi. Furono realizzati numerosi cortometraggi, spesso prodotti in ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] . Swinburne, che sfidò i lettori con l’ardente sensualità dei suoi canti. Da lui presero le mosse i decadenti e il movimento estetico che ebbe per esponenti W.H. Pater e O. Wilde. Alla corrente di pessimismo dilagante in quegli anni in Europa sono da ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] poesia sorte successivamente, determinarono fino al 1766 il clima letterario, in particolar modo per il teatro, i cui canoni estetici si conformarono alla precisa normativa codificata dal francese N. Boileau nell’Art poétique (1674).
Al di fuori del ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] sul sogno fantastico; un giudizio di forma; e se questo non si limita a misurare le impressioni ricevute col metro tecnico o estetico, ma le confronta con l’idea di uomo, con la vita morale, uno slancio verso l’alto, cioè verso la sfera spirituale ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...