Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] (le nominations ottenute furono addirittura quarantacinque). La ragione di questo consenso si trova nella fedeltà dimostrata da N. a un'estetica di tipo funzionale, portata a sottolineare più il clima del film che i singoli momenti e tale da non ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] , nel corso degli anni Novanta e quindi nei primi anni del 21° secolo. In primo luogo vi è stato un ritorno dell'interesse estetico per il c., di cui un segno rilevante sono stati i due volumi di G. Deleuze (1925-1995), L'image-mouvement (1983) e ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] promuovere un processo di revisione della critica chiamata a parlare di cinema non più in riferimento a un'estetica esclusivamente cinematografica, ma a norme universalmente valide per le creazioni artistiche e considerando al contempo i film sulla ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] (1990 e 1993) e dal 2002 dirige l'Adelaide Festival. Artista provocatorio e iconoclasta, legato a un'estetica giovanilistica e all'irriverenza del punk, capace di controverse e radicali attualizzazioni, come alcune ambientazioni di opere mozartiane ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] del mercato audiovisivo. L'innovazione te-cnologica ha permesso in questo modo la nascita di un nuovo tipo di estetica, gusto e forme di design che hanno influenzato anche l'immagine cinematografica. Il settore di applicazione della multimedialità si ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] problemi che concernono le funzioni possibili del cinema, nella vita individuale e sociale, sia dal punto di vista estetico sia da differenti punti di vista funzionali.
Tra le prime attività della f. vanno ricordati il Primo congresso internazionale ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] (con le rubriche Occhio critico, Miscellanea e Indicatore librario). Le sezioni via via susseguitesi sono state rivolte a riflessioni di teoria, estetica e linguaggio del cinema (con contributi, tra i molti, di L. Albano, R. Alemanno, U. Barbaro, G.P ...
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Mitry, Jean
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Jean-René-Pierre Goetgheluck Le Rouge Tillard des Acres de Presfontaines, storico, teorico e regista cinematografico francese, nato a Soissons (Aisne) il 7 [...] dal secondo, che ha per oggetto Les formes. In quest'opera di vasto respiro, che ripercorre il dibattito teorico ed estetico sul cinema, M. si propone di stabilire un punto di equilibrio tra le tendenze contrapposte che in esso si erano delineate ...
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Del Monte, Peter
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, naturalizzato italiano, nato a San Francisco il 29 luglio 1943. Il suo cinema compone atmosfere sospese tra lirismo e sottile analisi [...] , si trasferì in Italia a dieci anni. Intraprese studi umanistici e si laureò in lettere con una tesi di estetica sul cinema italiano. Si dedicò quindi alla critica cinematografica e si diplomò in regia al Centro sperimentale di cinematografia a ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] di F. Bolzoni, 2000), del 1928 L'antiteatro. Il cinematografo come arte, del 1931 la voce Cinematografo: Tecnica ed estetica nell'Enciclopedia Italiana e del 1942 Il cinema e le arti (ristampato con prefazione di C. Antermite e introduzione di V ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...