CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 1958, II, pp. 85, 93, 151; F. Ulivi, L'imitazione nella poetica del Rinascimento, Milano 1959, pp. 89-99; R. Montano, L'estetica del Rinascimento e del Barocco, Napoli 1962, pp. 141-145; A. Mango, La commedia in lingua del '500, Roma 1966, p. 110; R ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] . Nel 1925 si iscrisse alla facoltà di lettere della Regia Università (la futura Statale), dove si laureò nel 1929 in estetica con Giuseppe Antonio Borgese e stabilì una stretta amicizia con Leonardo, figlio di Borgese, e con Eugenio Colorni, allievo ...
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RAIMONDI, Ezio
Bruno Basile
Filologo, critico e storico della letteratura e della cultura, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 23 marzo 1924. È professore ordinario di Letteratura italiana presso [...] (1987). In parallelo si situano ricerche critiche di ampio orizzonte, che rivelano il gusto di un'informazione estetica europea (rivissuta tra i poli ermeneutici di Wölfflin, Focillon, Curtius, Auerbach, Spitzer, Heidegger, il New criticism americano ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] idee interne, cioè non dipende in nulla dai sensi» (Opere scelte di A. e G. Paradisi, Milano 1828, pp. 93 s.). L’estetica proposta da Agostino Paradisi si fondava su un piacere tutto razionale, con cui egli segnò la via per un’evoluzione del gusto ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] C. sono anni di rottura di quell'idillio tra cultura e vita civile nutrito di sensibilità e improvvisazione estetica, razionale e moraleggiante, che aveva caratterizzato in particolare la Firenze letteraria del primo Novecento. Rottura avvertita da ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] wit, 1578, di J. Lyly; poesia metafisica per quella di J. Donne e della sua scuola). Il concettismo è la teoria estetica alla base del modo di poetare proprio degli scrittori del Seicento, secondo la quale il maggior pregio della poesia risiede nella ...
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Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] di verità e di bellezza. F. fu il primo in Francia a giungere al concetto di stile, inteso come creazione estetica pura. Con quale intensità abbia vissuto il problema teorico dell'arte appare dalla sua Correspondance (specie dalle lettere a L. Colet ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] , E. Sanguineti e altri, e della rivista di arte e critica La città di Riga (1976). Dal 1979 ha insegnato estetica della sperimentazione presso l'Accademia di belle arti dell'Aquila.
Abbandonato l'espressionismo delle prime opere pittoriche, dopo la ...
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Propriamente, atteggiamento del gusto e del pensiero che, in quanto pone i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e culto del bello, come creazione artistica [...] furono massimi esponenti, in Francia J.-K. Huysmans, creatore, nel romanzo À rebours, del personaggio di Jean des Esseintes, l’esteta per antonomasia; in Germania F. Nietzsche; in Italia G. D’Annunzio (il cui Andrea Sperelli del Piacere è un fratello ...
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Studioso sovietico di teoria della letteratura (nato ad Orël il 17 novembre 1895, morto a Mosca il 7 marzo 1975). La notorietà di B. è affidata in massima parte ai suoi studi dostoevskiani (Problemy tvorčestva [...] di scritti di B. è stata pubblicata a Mosca nel 1975, Voprosy literatury i estetiki "Questioni di letteratura e d'estetica"); di questi saggi, Slovo o romane (1935; "Discorso sul romanzo") è apparso in trad. it., nel volume miscellaneo Sulla teoria ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...