PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] primo bilancio storico-critico su quella discussa categoria poetica e sulle sue origini: «Ad una valutazione storica ed estetica, l’ermetismo si mostra essenzialmente come un aspetto del principio dell’autonomia dell’arte […]. L’ermetismo va indagato ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] attestano come i suoi interessi culturali si fossero estesi dalla filologia classica e biblica alla filosofia e soprattutto all'estetica. Nei periodi di vacanza ritornava a Milano presso i conti Della Somaglia; e qui pubblicò incompleto, fra il '14e ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] idealistica in genere, veniva elevando il proprio tono, e da informativa o garbatamente discorsiva o estetizzante tendeva a diventare "estetica", e a puntualizzarsi in giudizi di valore - il B. portò, sebbene al suo gusto non fosse estraneo un certo ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] Marzocco (Orvieto, G.S. Gargano ed E. Nencioni, del quale si definì sempre allieva), la G. risentì sicuramente della teoria estetica di matrice schopenhaueriana che poneva in primo piano e dava gran risalto al rapporto tra pittura, poesia e musica. L ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] , di un caso limite, ma le stesse considerazioni valgono, con le distinzioni opportune, per l'apprezzamento critico ed estetico delle opere, che dovrebbe essere improntato prevalentemente ai principi originali e non a quelli dell'Occidente moderno e ...
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Scrittore statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 30 gennaio 1935, morto suicida a Bolina (California) il 19 o 20 ottobre 1984. Intellettuale hippy, si è sempre tenuto ai margini della cultura ufficiale, [...] post-moderne (J. S. Barth, D. Barthelme, J. Hawkes, W. H. Gass, ecc.). B. non aderisce tuttavia fino in fondo all'estetica del gioco e del divertissement intellettuale, punto forte del postmoderno: l'ultimo romanzo (So the wind won't blow it all away ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] colorito, Dissertazione sull'origine delle stampe in legno e in rame. Quest'opera è di grande aiuto per definire l'estetica del D., perché, sul percorso di interventi pronunciati in tempi successivi, permette di osservare l'evoluzione dell'autore che ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] altri li condusse abbastanza presto a confluire nel futurismo; ciò che li attirava non erano solo molte analogie di intendimenti estetici, ma tutto un insieme di fattori teorici, e, in fondo, già politici, che fungevano da elemento di coesione: un ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] di impronta positivistica, benché spesso approdasse a una certa angustia e riduttività di prospettiva critica e di valutazione estetica, ebbe tuttavia il merito di ricondurre l'attenzione degli studiosi sulla necessità di far precedere ogni giudizio ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] che il De Sanctis è venuto svolgendo e la raggiunta formula del rapporto unitario di contenuto-forma debbono insomma, sul piano estetico, assicurare per un verso il momento dell’indipendenza dell’arte, del suo valore autonomo e fino ad un certo punto ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...