DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] delle canzoni di gesta rivisitate attraverso il filtro ariostesco.
Brillante conferenziere, si occupò anche di questioni di estetica in Rinnovamento e tradizione (1936) e Conversazioni sul bello e sul brutto (1937), che raccoglievano scritti già ...
Leggi Tutto
FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] al mondo tedesco che non a quello francese, scelse in base alle proprie affinità spirituali, guidato dai principi dell'estetica crociana. Anche la sua produzione poetica risulta svincolata da scuole o correnti. Prima del 1945 i componimenti poetici ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] . E va qui aggiunto che mentre i romantici riconosceranno nel brutto una nuova bellezza, e si volgeranno ad esso per compiacimento estetico e per disperazione morale, in D. il brutto è fermamente tale: e la bellezza poetica che da esso nasce è frutto ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] iskusstvo? ("Che cos'è l'arte?", 1897-98). Non è nuova per lui l'idea che l'etica debba prevalere sull'estetica; nuova è la definizione di arte cristiana, che ha valore soltanto se corrisponde alla coscienza religiosa del popolo, se aiuta a vivere ...
Leggi Tutto
WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] stampare i suoi Poems (Londra 1881), e partì per l'America dove, in una serie di conferenze sui preraffaelliti e sull'estetismo, si offrì all'ammirazione del pubblico come caposcuola egli stesso. Di ritorno in Europa nel 1882, si stabilì a Parigi, e ...
Leggi Tutto
Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] e le altre arti (Interrelations of literature, 1982; La letteratura e le altre arti, 2006). Un confronto che è sempre stato attuato dall'estetica e dalla teoria letteraria (da Orazio a G.E. Lessing, da R. Wagner a S.M. Ejzenštejn), ma che assume un ...
Leggi Tutto
La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] . Saggio di antropologia biosociale, Torino 1988.
N. Borsellino, La tradizione del comico, Milano 1989.
P. Santarcangeli, Homo ridens. Estetica, filologia, psicologia, storia del comico, Firenze 1989.
C. D'Angeli, G. Paduano, Il comico, Bologna 1999. ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] del 1848, ibid., pp. 59 ss., 89 ss. Fra le testimonianze più memorabili di maestri, amici e contemporanei, vedi N. Tommaseo, Dizionario estetico, Milano 1852-53, I, pp. 348-350; II, p. 59; A. Vannucci, Ricordidella vita e dei tempi di G. B. Niccolini ...
Leggi Tutto
BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] scuola di De Lollis e Rossi lo portò a maturare un metodo critico risultante dalla fusione del programma filologico-estetico del primo con quello storico-letterario e filologico del secondo, approdando a un personale «programma critico […] secondo il ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] valore poetico, replicava rivendicando il diritto di far valere in tal caso il punto di vista morale e civile a scapito di quello estetico (cfr. F. Turati, Bis in Idem. A proposito dei "Canti dell'odio e dell'amore", in La vita nuova e il Preludio, 7 ...
Leggi Tutto
estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...