Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] identificare una disciplina in cui la visione s'intreccia continuamente con le tecniche: "senza le tecniche avremmo soltanto l'estetica, da un lato, e la critica letteraria, dall'altro" (Bottiroli 2006, p. xii). Pervenuta al suo massimo sviluppo nel ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] Fuori da queste circostanze, resta vero che un testo guida come La poesia di Croce del 1936 allargò l'ambito estetico e meto-dologico di quell'influenza verso la Stilkritik, la critica verbale e delle varianti: esercizi di lettura peraltro svalutati ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] altri, G. Mazzoni, E.G. Parodi e P. Rajna. Il primo gli aprì la strada all'interpretazione e all'ammirazione estetica delle opere dantesche: tanto che in un Ricordo di G. Mazzoni, pubblicato come prefazione alla quarta edizione riveduta e aggiornata ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] 1866, fu prigioniero di guerra in Croazia. Dopo aver studiato filosofia a Berlino, tornò in patria, e a Napoli tenne corsi d'estetica tra il 1863 e il 1866: di tale insegnamento divenne titolare nel 1884, ma non poté tenere mai lezione a causa delle ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] formare l'Accademia dei Quirini. Giurista e tragediografo, nella Ragion poetica (1708) tentò di costituire una nuova estetica, basata sul concetto del verosimile come fondamento della creazione artistica; le sue Origines iuris civilis (3 libri; ed ...
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Sturm und Drang Movimento culturale e letterario tedesco della seconda metà del 18° sec. (1760-85 ca.) che, con il suo programma di un’integrale rivalutazione dell’irrazionale nella vita e nell’arte in [...] fase del preromanticismo. Preparato dal naturalismo di J.-J. Rousseau, dal pietismo, dalla riabilitazione del sentimento e della fantasia nell’estetica inglese e svizzera, dall’opera rinnovatrice di G.E. Lessing, dalla lirica di F.G. Klopstock, lo S ...
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Poeta nederlandese (Dordrecht 1859 - Amsterdam 1881). Dopo alcune liriche dedicate a un amore giovanile, conobbe nel 1879 Mathilde Thomas e le dedicò Mathilde, een sonnettenkrans ("M., un serto di sonetti"), [...] P. pubblicò su rivista solo alcuni sonetti, ai quali seguì, tra le altre, la poesia Iris (1881), sublimazione estetica dell'inappagabilità del desiderio e dell'ineluttabilità della solitudine, ispirata a The cloud di Shelley. L'ed. postuma (1882 ...
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Poeta e critico d'arte argentino (Rosario, Santa Fe, 1903 - Buenos Aires 1973). Fu tra i promotori del surrealismo in Argentina, in particolare tramite le riviste Que e A partir de O. Tra le sue raccolte [...] a la confusión general (1965); Confrontación del vacío (1967). Fautore e portavoce degli artisti astratti argentini (Fundamentos de una estética de la destrucción, 1961), ha anche curato una Antología de la poesía viva latinoamericana (1966). ...
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Scrittore (Ozzano 1840 - Bologna 1904); laureato all'univ. di Pisa ove ebbe maestri P. Villari e A. d'Ancona, fu oratore e conferenziere molto stimato e occupò con la sua eloquenza, con l'equanimità dei [...] assai ragguardevole nella letteratura militante del secondo Ottocento. Si occupò anche di storia dell'arte, filosofia ed estetica; giornalista vivace, fu deputato e sottosegretario per l'Istruzione. Eleganti e limpide le sue Poesie (raccolte post ...
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Scienziato, letterato e filosofo (Torino 1737 - ivi 1815). Uomo di profonda e varia dottrina, cultore di matematica, d'astronomia, di lingue e letterature orientali, compose un poema, Masino (1791), e [...] dati ad Alfieri, di cui integrò la Vita, con la Lettera in cui ne narrò la morte; per i tre libri Della poesia (1806), personale saggio di estetica del bello ideale; per l'opera Principes de philosophie pour des initiés aux mathématiques (1811). ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...