Musicologo tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1928, morto a Berlino il 13 marzo 1989. Studiò musicologia a Gottinga e Friburgo, ottenendo il dottorato nel 1953 con una tesi sulle Messe di Josquin des [...] ampio di discipline, coprendo la musicologia storica dal Medioevo al Novecento e quella sistematica dalla teoria musicale, all'estetica, alla storiografia: la dialettica costante tra i due campi in cui sono tradizionalmente ripartite le discipline ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e sostituita dalla moderna origine della musica, il linguaggio, proiettato nel passato della storia umana dal nascente paradigma estetico-musicale. Ma già molto prima della sua radicale metamorfosi il classico luogo dell'encomio era stato riletto da ...
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DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] cattedra di composizione.
Ottimo teorico, il D. è autore de Lo studio della composiziorre musicale secondo i principinaturali dell'estetica (Bologna 1888), di un Corso teorico pratico di armonia (Milano 1888) adottato in vari istituti musicali e più ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] svolta a Vienna dal 1754 al 1764 circa, l'evoluzione dell'arte gluckiana giunse a una coerente affermazione, non soltanto estetica ma anche teorica, con Orfeo ed Euridice, rappresentata alla Hofburg di Vienna nell'ottobre 1762 con la coreografia di G ...
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Pianista e direttore d'orchestra (n. Buenos Aires 1942), di famiglia ebrea di origine ucraina, naturalizzato israeliano. Tra gli interpreti e i direttori d'orchestra di maggior prestigio a livello internazionale. [...] modalità altamente internazionale per la formazione musicale dei giovani talenti a partire dai giovani israeliani e arabi. Direttore musicale della Scala di Milano dal 2011, nel 2012 ha pubblicato il saggio La musica è un tutto. Etica ed estetica. ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] 1981, a cura di H. Mahling - S. Wiesmann, Kassel 1984, pp. 218-221; F. Tasini, Retorica e pratica esecutiva: virtualità estetica della tecnica barocca per tastiera, in Musica/Realtà, II (1981), 6, pp. 129-143; E. Salerni Buracchio, Nuovi documenti su ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] 277-298; J.C.G. Watherhouse, La musica di G.F. M., Torino-Roma 1990; J. Noller, M.: una poetica e un'estetica, in Riv. italiana di musicologia, XXVI (1991), 1, pp. 34-57; V. Bernardoni, Arcaismo e contemporaneità nella drammaturgia malipieriana degli ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] ricco di miglioramenti e innovazioni. Giacomo si occupava della parte tecnica, mentre Luigi curava soprattutto la parte fonico-estetica degli strumenti, nonché quella commerciale. Essi furono coadiuvati per oltre cinquant'anni da Antonio Annoni, che ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Höchster, meine Sünden» di Johann Sebastian Bach, in Studi Pergolesiani, II (1988), pp. 155-184; “Lo frate ’nnamorato” e l’estetica della commedia musicale napoletana, in Napoli e il teatro musicale in Europa tra Sette e Ottocento, a cura di B.M ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] più rappresentativi della produzione del F.: un trittico in cui è espresso, con piena libertà e coerenza, l'indirizzo estetico del compositore, oramai orientato, per istinto e convinzione, verso una forma teatrale, la favola per fanciulli, piena di ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...