Uomo politico e scrittore tedesco (Schlawe, Pomerania, 1846 - Berlino 1919). Appoggiò dapprima Lassalle e la sua Associazione generale degli operai tedeschi; collaborò poi a giornali nazional-liberali [...] del movimento operaio in Germania, è da sottolineare il tentativo da lui compiuto di dare salde basi a un'estetica marxista, studiando la letteratura tedesca da Lessing al naturalismo alla luce dei principî del materialismo storico. Opere principali ...
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VILLAVERDE, Cirillo
Emilio Debenedetti
Romanziere e uomo politico cubano, nato a San Diego (Cuba) nel 1812, morto nel 1894. Cominciò a scrivere prima dei vent'anni con grande successo, ma subito dopo [...] certo senso, un precursore della scuola realistica, non soltanto per la sostanza artistica dei suoi romanzi, ma anche per la coscienza estetica che ne ebbe e di cui anche scrisse.
Opere: Cecilia Valdés (pane 1ª, L'Avana 1839; parte 2ª, New York 1882 ...
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Dama di corte e scrittrice giapponese (m. 1014), il cui nome è formato da quello (Murasaki) di una protagonista della sua opera più famosa e da quello (Shikibu) della carica che il padre ricopriva nel [...] Shikibu nikki ("Diario di M. S."), M. offre preziose informazioni sulla vita di corte e sulla complessa sensibilità estetica del suo tempo. Il Murasaki Shikibu shu ("Raccolta poetica di M. S.") contiene circa 20 esemplari della sua produzione ...
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Agitatore politico e critico letterario romeno (Slavjanka, Char'kov, 1855 - Bucarest 1920). Detto anche Ion Gherea, il suo vero nome era Solomon Katz. In Russia, prese parte a moti rivoluzionarî, per cui [...] , alla luce del marxismo. Propugnò un'arte a fini sociali e morali, militante e realistica, in opposizione all'imperante estetica "metafisica", idealistica, di Maiorescu e del gruppo di "Junimea". Come critico ha svolto importanti studî su I. L ...
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Pallavicino, Pietro Sforza
Prelato e letterato (Roma 1607-ivi 1667). Laureatosi a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) [...] amico prima del pontificato e consigliere dopo. Scrisse numerose opere letterarie, filosofiche (con vedute originali sui problemi dell’estetica in Considerazioni sopra l’arte dello stile e del dialogo, 1646, e della conoscenza in Del bene, 1644 ...
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Storico e critico (Beauvais 1670 - Parigi 1742). Abate, fu impiegato nel ministero degli Esteri come pubblicista e svolse delle missioni diplomatiche, ma il suo nome è soprattutto legato alla sua attività [...] si unirono pacificamente agli abitanti della Gallia stanchi della dominazione romana; maggiore importanza hanno le sue Réflexions critiques sur la poésie et la peinture (1719), che si opposero al razionalismo imperante nel campo dell'estetica. ...
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Erudito e collezionista (Roma 1851 - ivi 1927); imparentato con la famiglia Bonaparte. Fondò il Museo Napoleonico a Roma, dove per molti anni il suo salotto letterario fu frequentato da esponenti della [...] , lasciò inoltre una vasta raccolta di fotografie, documento prezioso della vita italiana e parigina negli anni fra il 1885 e il 1905, nonché apporto originalissimo alla fotografia in quanto espressione di un gusto e di una ricerca estetica. ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] sull'Indicatore genovese e sull'Indicatore livornese.
Con divulgativa semplicità il B. espose i criteri di estetica comuni a questo gruppo e favorevoli al rinnovamento romantico con larghi residui illuministici. Sull'Indicatore genovese polemizzò ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] minoranze sociali, etniche o sessuali − non può più credere, quindi, d'essere il portavoce di una rivoluzione, sociale o estetica o quant'altro. Può però utilizzare le soluzioni formali elaborate nel corso dei turbolenti anni Sessanta per rendere più ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] il soggiorno pisano il suo orizzonte teorico si arricchiva con la lettura del Materialismo storico di A. Labriola e dell'Estetica di B. Croce.
Il ritorno ad Altamura nel 1907 coincise con una fase particolarmente intensa delle lotte contadine. L ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...