Scrittore e critico d'arte nato a Siena l'8 aprile 1906. Esordì come poeta con: Poesie (1935), seguite da Voce sola (1939) ed Elogia (1942). Era intanto divenuto ispettore nell'amministrazione statale [...] ha riassunto il suo discorso critico in una vera e propria Teoria generale della critica, 1958, per riprendere problemi estetici legati alla visione con Segno e immagine (1960). Con il volume su Burri (1963) è tornato alla trattazione monografica ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] principali: Religija i socializm ("Religione e socialismo", 2 voll., 1908-11); Osnovy pozitivnoj estetiki ("Le basi dell'estetica positiva", 1923); Iskusstvo i revoljucija ("L'arte e la rivoluzione", 1924); Teatr i revoljucija ("Teatro e rivoluzione ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] 'aiuto di G. P. Vieusseux, il C. continuò con una certa intensità ad occuparsi di critica di arte e di estetica, pubblicando nel 1842 un trattatello Intorno la imitazione artistica della natura (Firenze 1842) e tenendo nel 1849, dinanzi all'Accademia ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] il cui impulso è ascrivibile in buona parte proprio a Costantino, e alla sua scelta (politica prima che estetica) di allontanarsi dal ritratto imperiale tetrarchico in favore del recupero idealizzato di forme artistiche precedenti; in queste pagine ...
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Letterato e storico, nato a Lisbona il 20 luglio 1889. Ha tenuto corsi, oltre che in Portogallo e in Spagna, in varî paesi americani; da anni insegna letteratura all'università di S. Paolo nel Brasile.
La [...] produzione narrativa, nella quale si nota il "romanzo d'una coscienza": Sob a cinza do tédio 1925, trad. ital. Sotto le ceneri del tedio, Lanciano 1931. È sua la prefazione alla traduzione portoghese del Breviario d'Estetica del Croce Lisbona 1914. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , di cui fanno parte artisti come D. Rancillac, F. Arnal, Y. Gaitis, J. Voss, che elaborano un’estetica del documento, procedimenti narrativi tipici del fumetto, o simboli, ricondotti a scala gigante, del linguaggio pubblicitario (H. Télémaque ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Storico dell'arte e uomo politico, nato a Lucca il 18 marzo 1910. Antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione; più volte arrestato e condannato al confino, comandante [...] i numerosissimi studî (cfr. Bibliografia di C. L. R. - Anni 1933-1955, Firenze 1955) di storia dell'arte e di estetica: Impressionismo (Torino 1943; 2a ed. 1946); Commenti di critica d'arte (Bari 1946); Studi su Raffaello (Milano 1947); Profilo della ...
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RIEGL, Alois
Hans Tietze
Storico dell'arte, nato il 14 gennaio 1858 a Linz, morto il 17 giugno 1905 a Vienna. Alunno presso l'Istituto storico austriaco, fece parte della direzione del museo austriaco [...] del Semper e la concezione psicologico-storica della storia dell'arte destinata, secondo il R., a prevalere sull'estetica assoluta. Il concetto introdotto dal R. della volontà artistica considerata quale nucleo centrale dell'attività artistica ha ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] moderno. Il razzismo fornisce una visione totale del mondo che, oltre alla scienza e alla storia, comprende anche l'estetica e la morale. (V. anche razza).
Possiamo tracciare l'evoluzione del razzismo attraverso diverse e ben definite fasi storiche ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] ; il liberalismo fondato su basi etiche e capace di guardare a una democrazia sociale.
A Croce (il Croce, inizialmente, dell'estetica e della critica e storia letteraria) il G. si volse assai precocemente. I suoi rapporti con il già anziano filosofo ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...