PELLIZZARI, Achille
Storico della letteratura italiana, nato a Maglie (Lecce), il 26 novembre 1882, morto a Genova il 21 marzo 1948; professore di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1911-15), [...] all'Ottocento (ivi 1914); Lettere di Cecco frate (ivi 1918); Il pensiero e l'arte di Luigi Capuana (ivi 1919); L'estetica di Dante (ivi 1919); Il Quadrivio nel Rinascimento, ivi 1924.
Bibl.: L. Illuminati, in Nuova rivista storica, XXXIII (1949), pp ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] imporsi come una componente essenziale. A parte gli aspetti vari e complessi che confluiscono in una considerazione di natura estetica, e cioè filosofica, quei problemi e quei rapporti non raramente sono oscurati o deformati da impostazioni di teoria ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] abruzzese, Fiori di monte.
Anche se non curata formalmente e non priva di una certa ingenuità nella concezione estetica ad essa sottesa, questa raccolta dei C. ha il suo maggior interesse nelle scrupolose ed appassionate ricerche sulla cultura ...
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PALÉS MATOS, Luís
Ruggero Jacobbi
Poeta portoricano, nato a Guayama nel 1899, morto a San Juan il 23 febbraio 1959. Come tutti i lirici della sua generazione, esordì sotto l'influsso del modernismo, [...] (il son cubano) operò a fini di agitazione e protesta politica, P. M. rimase sempre nell'area di una ricerca puramente estetica e personale; ciò non toglie che il suo amore per gli umili si manifesti con accenti commossi, su un piano strettamente ...
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LUGLI, Vittorio
Studioso di letteratura francese, nato a Novi, Modena, il 30 settembre 1885; professore universitario dal 1933, ha insegnato fino al 1955 lingua e letteratura francese nell'univ. di Bologna.
Accanto [...] delicato, che la sicurezza della visione storicistica tempera con una trepidazione psicologica, con un'ansia di verità morale oltre che estetica (c'è nel L. qualcosa di pascoliano), di cui è specchio anche il suo stile. Delle sue qualità di scrittore ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] . La Voce del D. rappresentò, di fronte alla diaspora prezzofiniana, la fedeltà alla ricerca della poesia, lo scontento per l'estetica crociana, la reverenza per la serietà della cultura nella ricerca dell'opera d'arte (Garin). C'è chi ha negato l ...
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Pleynet, Marcelin
Daniele Dottorini
Poeta e saggista francese, nato a Lione il 23 dicembre 1933. Tra i protagonisti del dibattito intellettuale francese negli anni Sessanta e Settanta, P. ha lavorato [...] e di diversi saggi, dal 1982 è collaboratore di "L'infini", mentre dal 1987 al 1998 è stato titolare della cattedra di estetica all'école nationale supérieure des Beaux-Arts di Parigi.
Pur non occupandosi direttamente di cinema, P. fu al centro del ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1561 - ivi 1627). Prese gli ordini sacri verso i ventiquattro anni, ma fu ordinato sacerdote solamente dopo la cinquantina. Le sue Obras en verso furono pubblicate la prima volta [...] , G. realizza forme letterarie di erudita oscurità, abili e ingegnose, che domineranno sino all'affermarsi dell'estetica neoclassica del Settecento: scenografie barocche, ricche immagini, complicate innovazioni lessicali e sintattiche del Polifemo, e ...
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Scrittore danese (Korsør 1764 - Amburgo 1826); con i suoi scritti in danese e in tedesco si affermò come il più vivace e brillante ingegno dell'ultimo '700 nordico. Rispecchiò nella sua vastissima opera, [...] di F. H. Jacobi, più che nella polemica contro A. G. Oehlenschläger, in cui pure fece valere le profonde esigenze dell'estetica classicistica (1813-19), il meglio di B. è da cercare nel libro di viaggio dal significativo titolo di Labyrinten (1792-93 ...
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Poeta e filosofo epicureo greco (n. 110 a. C. circa - m. intorno al 35 a. C.) di Gadara, discepolo di Zenone Sidonio, vissuto in Italia, a Roma e a Napoli, in una villa di Ercolano, protetto da L. Calpurnio [...] I frammenti dell'opera Sulla poesia sono stati da alcuni interpretati come rivelatori di una posizione critica di F. contraria ai comuni principî dell'antica estetica. Migliori sono i suoi epigrammi (una trentina) conservati nell'Antologia Palatina. ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...