Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] » della letteratura, Leopardi fissa un’antitesi tra la precisione dell’una e l’eleganza dell’altra. La sua sensibilità estetica però lo risparmia dall’essere conseguente fino in fondo dinanzi all’esempio della prosa «splendida» di Galilei, che nella ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , in Riv. critica di storia della filos., XIV(1959), pp. 418-36; C. Vasoli, L'estetica dell'Umanesimo e del Rinascimento, in Momenti e problemi di storia dell'estetica, I, Milano 1959, pp. 427 ss.; P. Rossi, Studi sul lullismo e sull'arte della ...
Leggi Tutto
PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] manifestata una nuova specie di scrittore (nel senso propriamente evolutivo) e, per la letteratura italiana, una possibilità estetica che sovvertiva ignorandoli i precetti di qualsivoglia realismo.
A Venezia, nell’estate del 1951, Parise incontrò per ...
Leggi Tutto
APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] riprende e sviluppa con maggior chiarezza teorica due temi: l'estetica "corale", appunto legata alla sua concezione del teatro come , in quanto tentativo di fondazione metafisica del problema estetico, basato sul concetto di arte come "ritrovamento" ...
Leggi Tutto
GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] sintesi stilistica di cui, nella tradizione italiana, il migliore esempio è costituito da G. Leopardi. L'opposizione all'estetica crociana, che rischia di ridurre l'intuizione alla sensazione, come hanno mostrato - continua il G. - le malintese ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] più tardi (1824-25) "all'insegnaniento della storia dovette aggiungere quello pur anche della filologia latina, la sua, più che un'estetica, era una morale" (C. Cantù, 1870, pp. 225, 228). Soltanto un moralista, dunque? Non si direbbe, visto che un ...
Leggi Tutto
FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] di inventare nuove parole senza cadere nell'"asprezza" di Dante. Generici sono invece i criteri della valutazione estetica: oltre alla preoccupazione di trovare la verosimiglianza nella "finzione", non si scorgono che sporadiche osservazioni sulla ...
Leggi Tutto
MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] dantesche (sui canti XVII e XXXII dell'Inferno, e sul XXXI del Purgatorio): testimonianza esemplare di quanto la lezione estetica di Croce fosse penetrata in profondità, già nel primo decennio del Novecento, anche nella critica letteraria e in quella ...
Leggi Tutto
CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] ibid.). L'arretratezza teorica, la genericità e la grossolanità di tante prese di posizione del C. rispetto alla concezione estetica di Croce (per un giudizio sul quale, cfr. del C. Formazioni. Concordanze della Nuova Parola, Bari 1914) non escludono ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , portarono molto più avanti la ricerca di un nuovo linguaggio poetico, o che, come R. del Valle-Inclán, affidarono all’estetismo il compito di esprimere una rivolta complessa e profonda contro l’attuale condizione dell’uomo. I primi contatti con le ...
Leggi Tutto
estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...