FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] pp. 212-220; D. Di Giorgi, La critica estetistica all'idealismo di G. F. e Ugo Spirito, Palermo 1942; G. M. Bertin, L'estetismo materialista di G. F., in Rivista critica di storia della filosofia, VII (1952), pp. 312-17; G. Palumbo, G. F. filosofo e ...
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Scrittore italiano (Cirò 1881 - Roma 1925); compiuti gli studî di legge e di lettere nell'univ. di Roma, nel 1907 si trasferì a Milano, dove esercitò un'attiva propaganda patriottica fondando il settimanale [...] autobiografico Giovanni Francica (1910), storia di un giovane di estrazione provinciale che si salva dalle degenerazioni dell'estetismo grazie all'azione politica. S. si occupò anche di letterature straniere, specie con traduzioni metriche da Poeti ...
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MICHAËLIS, Sophus August Bertel
Emma Mezzomonti
Poeta danese di origine tedesca, nato il 14 maggio 1865 a Odense, morto a Copenaghen il 28 gennaio 1932. Traduttore del Baudelaire, del Flaubert; adoratore [...] parte già in Livets Fest (Festa della vita, 1900) e soprattutto in Romersk Foraar (Primavera romana, 1921) dove il suo estetismo si approfondisce a tratti in un senso pensoso della vita, che fu forse l'espressione più alta della sua spiritualità. Già ...
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SOREL, Cécile
Céline-Émilie Seurre, detta Cécile Sorel, attrice francese, nata il 17 settembre 1873. Esordì a Parigi (aprile 1889) all'Eden-Théâtre e al Variété passando poi al Vaudeville, al Gymnase, [...] anche mondana; la sua recitazione fastosa, i suoi atteggiamenti preziosi, il suo clamoroso tenore di vita, parvero intonarsi all'estetismo in voga nei primi anni del secolo XX. Fra le sue principali creazioni di questo periodo. L'autre Danger, Le ...
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Nattini, Amos
Camillo Semenzato
Pittore e disegnatore (Genova 1892). Dedicò molti anni e la maggior parte della sua attività all'illustrazione della Commedia, di cui curò un'edizione monumentale, in [...] di Belle Arti, culturalmente autodidatta, il N. presenta un ingegno poliedrico, eclettico, esuberante, sul quale l'estetismo dannunziano doveva avere un fascino non sempre positivo. Nella sua produzione interferiscono diversi stimoli culturali, dal ...
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KRISTENSEN, Tom
Mario GABRIELI
Poeta danese, nato a Londra il 4 agosto 1893.
È, accanto a Bønnelycke, Nygaard e Gelsted, il massimo rappresentante della lirica espressionistica dell'ultimo ventennio. [...] il limite estremo, 1936; Digte i Døgnet, Poesie delle ventiquattro ore, 1941), si nota maggior maturità e dominio artistico della forma. Malgrado ciò la poesia del K. è rimasta ancor oggi legata al raffinato estetismo ed esotismo di S. Michaelis. ...
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Regno, Il
Rivista settimanale di cultura fondata da Enrico Corradini nel 1903 a Firenze. Nel 1905 divenne mensile e fu diretta da A. Campodonico. Fu il primo portavoce del movimento nazionalista che [...] , quelli spiritualistici e antipositivisti di Papini e Prezzolini si composero con l’antinaturalismo di Cecchi e l’estetismo vitalistico di D’Annunzio in un messaggio culturale e politico irrazionalistico-nazionalistico che continuò a circolare in ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] , già pubblicate in volume nel 1900.
Il Convito fu realmente una delle espressioni più caratteristiche e vistose dell'estetismo, a partire dall'aspetto esterno dei fascicoli stampati su carta appositamente fabbricata, con fregi di rinomati pittori ed ...
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Hemsterhuis, Franciscus
Filosofo olandese (Franeker, Frisia, 1721 - L’Aia 1790). Figlio del filologo classico Tiberio H., studiò presso l’univ. di Leida, interessandosi in partic. di filosofia platonica. [...] capo. Goethe e Herder in partic. subirono per certi aspetti l’influsso delle idee filosofiche di H., ispirate da un estetismo sospeso tra istanze neoplatoniche e shaftesburiane. La sua opera principale è la Lettre sur l’homme et ses rapports (1772 ...
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STAMPA, Gaspara
Giulio Reichenbach
Poetessa, nata a Padova non sappiamo precisamente quando, ma intorno al 1520-25; morta a Venezia il 23 aprile 1554. Recatasi presto con la famiglia a Venezia, rimase [...] esaltata, passò come un astro brillantissimo nei circoli dove convenivano insieme nobiluomini e letterati, e dove l'estetismo e l'esaltazione delle doti intellettuali andavano accoppiati alla più serena indifferenza morale. Da quest'ambiente Gaspara ...
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estetismo
s. m. [der. di estetico]. – In senso proprio, atteggiamento del gusto e del pensiero che, ponendo i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e culto del bello, come creazione artistica...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...