CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] unità di vita-arte che in tempi meno angosciosi dei nostri non era o non pareva eccezionale. Civinini passò dall'estetismo all'azione, dal crepuscolo alla vita avventurosa, dal successo al silenzio o al quasi silenzio degli ultimi anni con signorile ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] gli studi su Annie Vivanti, Fogazzaro, Pascoli, D'Annunzio e Neera, pp. 1-228, e culminata con la presa di distanza dall'Estetica crociana, sul Marzocco del 9 nov. 1902), mentre in successivi interventi (su E. De Amicis ed E. Corradini, pp. 229-293 ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] ligure. L'Ottocento, Genova 1990, pp. 401-442; A.T. Ossani, Capricci minimi di Remigio Zena tra Scapigliatura ed estetismo, Urbino 1991; M. Ciffariello, Una commedia inedita di Remigio Zena, in La Rass. della letteratura italiana, LXXXVIII (1994), 1 ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] , interpreta con l'imboccare, o rivendicare, "una via temperata e di mezzo" (p. 180) tra il filologismo e l'estetismo (che sarebbe, a giudizio del C., p. 179 n. 1, l'ultima conseguenza estremistica dell'insegnamento desanctisiano). "Uomo ricco ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] apr. 1930, pp. 502 ss.; Astolfo [F. Flora], Critica dannunziana, in Leonardo, III (1932), pp. 289 ss.; C. Sgroi, Gli studi estetici in Italia nel primo trentennio del '900, Firenze 1932; Id., Il teatro di G. A. B., Napoli 1932; G. Marzot, Critica su ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , che ben rispecchiavano gli aspetti più tipici della cultura francese, anche se talora appaiono appesantiti da un eccessivo estetismo. Buñuel realizzò i due più importanti film surrealisti (Un chien andalou, 1928, in collaborazione con il pittore S ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] In ritardo).
Gli anni successivi videro la collaborazione di Pascoli, ormai uscito dall’oscurità grazie a Myricae, alle riviste dell’estetismo di fine Ottocento, il romano Convito, diretto da De Bosis sotto l’egida di D’Annunzio, e il fiorentino Il ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Revista d’art, V (2005), pp. 68-89; A. Gaudio, La sinistra estrema dell’arte. V. P. alle origini dell’estetismo in Italia, Manziana 2006; Cronaca sibarita (1884-1885), a cura di A. Gaudio, Manziana 2006; D. Lacagnina, Avanguardia, identità nazionale ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di Pippi Langstrump («Pippi Calzelunghe»). La tradizione letteraria sopravvive in una linea poetica colta che rivendica la priorità dei valori estetici: è in questo periodo che si affermano la grande poesia di B.G. Ekelöf e la voce alta e rigorosa ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] in vivo contrasto con Keller, fu il terzo dei maggiori, C.F. Meyer, che diede liriche d’insolita densità, in un culto dell’estetismo che troverà poi ulteriori sviluppi presso S. George in Germania e presso R.M. Rilke in Austria, e che nelle opere di ...
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estetismo
s. m. [der. di estetico]. – In senso proprio, atteggiamento del gusto e del pensiero che, ponendo i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e culto del bello, come creazione artistica...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...