restare (ristare)
Alessandro Niccoli
La presenza di allotropi di questo genere nel lessico e nella morfologia di D. riflette le condizioni storiche e le tradizioni linguistiche su cui il poeta formò [...] del latino dantesco (Mn II II 3, III XII 2, ecc.), conclude una serie di distinzioni (Pg XVII 112 Resta, se dividendo bene estimo, che...) o introduce la conclusione di un ragionamento (Cv IV XI 1 Resta omai solamente a provare come...; I IV 1, VI 1 ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] dell'impresa"; la contabilità agraria, ramo della ragioneria applicata, ha per oggetto i fatti relativi all'azienda agricola. L'estimo o agrotimesia ha per scopo lo studio dei procedimenti di valutazione dei beni economici per i quali il mercato non ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] eletto, nel 1539, censore iuxta ordines de immoderatis conviviis et superfluis sumptibus. Propose emendamenti alla riforma dell’estimo; fu presidente, nel 1542, del fondaco delle pelli e del cuoio situato nell’isola di Giudecca; fu provveditore ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] biave", nell'ovviare alla "grandissima strettezza et penuria di carne di vitello", nella "descrition" in funzione del "nuovo estimo". Verona supera i 55 mila abitanti, è "abbondantissima d'ogni cosa"; l'affligge, purtroppo, il tracollo dell'"arte ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] del 1352 risultava risiedere nel quartiere di Santa Maria Novella al gonfalone della vipera (Archivio di Stato di Firenze, Estimo, 306, c. 93v, relativo al «Magister Çenobius doctor in gramaticha») e se, sei anni dopo, ricevette un’ingiunzione di ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] presso A. Bisnati; con lui, nel 1613, intervenne a modificare il teatro di corte ma soprattutto si istruì nella pratica dell'estimo e dell'agrimensura, attività che continuò a svolgere negli anni (Balestreri, 1997). Già dal 1611 Fabio sembra agire in ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] mentre andava prendendo corpo l'opposizione del governo cittadino contro le immunità ecclesiastiche. Nel 1302 il Comune deliberò l'estimo dei beni immobili della Comunità cittadina. La commissione incaricata di fissare la stima dei beni e l'ammontare ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] per cifre che variavano da 20.000 a 26.000 fiorini. Aveva anche dei beni in Lucca stimati a 766 fiorini nell'estimo del 1397-99, somma considerevole per un uomo i cui interessi e le cui attività finanziarie si svolgevano fuori del territorio lucchese ...
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SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] ricordano la stagione napoleonica. Il quadro che fa dell’amministrazione romana al suo arrivo è feroce: «Un estimo provvisorio erroneamente stabilito quarant’anni addietro reggea l’assegno delle pubbliche imposizioni; prelati mutabili ogni dì per le ...
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UBERTINI, Ranieri
Jacopo Paganelli
(II). – Nacque nel contado aretino, in uno dei castelli degli Ubertini, presumibilmente durante gli anni Trenta del Duecento, figlio di Guido Galletta (la madre, invece, [...] accortezza gestionale: dal 16 novembre 1274, infatti, il pievano di Rivalto cominciò, su mandato del presule, ad allestire l’estimo dei luoghi pii della Valdera (Volterra, Archivio storico diocesano, Curia, Notarile Nera, n. 34, c. 12r). Il 29 aprile ...
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estimo
èstimo s. m. [der. di estimare]. – 1. Stima dei beni materiali e della loro rendita, e la disciplina che studia i varî metodi con cui può essere fatta, formulandone insieme le norme e i criterî: e. rurale, civile, secondo che si riferisca...
estimabile
estimàbile agg. [dal lat. aestimabĭlis]. – Che si può stimare, cioè giudicare nel suo vero valore; usato per lo più in frasi negative: bene, gioia, guadagno non e. (più com. inestimabile).