COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] nei secoli XVI-XVIII, Firenze 1974, pp. 34-38 e passim;A. Menzione, Storia dell'agricoltura e utilizzaz. delle fonti catastali: l'estimo pisano del 1622, in Ricerche di storia moderna, I, Pisa 1976, pp. 125-142; P. Malanima, Firenze tra '500 e '700 ...
Leggi Tutto
MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] op. VII, di madrigali concertati probabilmente risalenti al periodo di Neuburg; due giorni dopo firmò a Brescia una polizza d’estimo e un’altra ancora il 23 luglio.
I non interrotti legami con la corte palatina lo ricondussero a Düsseldorf dal maggio ...
Leggi Tutto
VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] Castruccio Castracani (1325-26) fu tra i Dodici sull’ordinamento delle entrate. Nel 1327 fu membro della commissione dell’Estimo; divenne sovrintendente alla moneta d’oro e d’argento in rappresentanza dell’arte di Calimala nel 1327-28, fu priore ...
Leggi Tutto
GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] de fundame(n)ti del do(r)metorio nuovo di fuoris e di dentro» (Saalman). In quello stesso anno lo scultore presentava un estimo insieme con i nipoti Gilio e Giovanni, figli di Bemardo, e veniva immatricolato presso l'arte dei maestri di pietra e del ...
Leggi Tutto
VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] , il 2 luglio 1302, nominava un mandatario generale ad negotia; una floridezza che però non appare dalla sua denuncia d’estimo del 1305.
Di un certo rilievo fu anche l’attività politica di Bartolomeo che venne eletto più volte nei consigli cittadini ...
Leggi Tutto
SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] di nuovo testamento il 18 maggio 1500 (la notizia, pur di seconda mano, pare attendibile) e risulta defunto all’altezza dell’estimo del 1502 (si ignora l’esatta data di morte).
L’opera di Sommariva attende tutt’ora uno studio accurato dopo i lavori ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] Sforza. Con decreto del 12 agosto 1443 fu chiamato a far parte della commissione nominata dal duca per il riordinamento dell'estimo generale del ducato.
Morto il Visconti e proclamata la Repubblica Ambrosiana, l'A. in un primo tempo vi aderì, tanto ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] signoria del duca di Calabria, venne chiamato a far parte della commissione incaricata di studiare le modalità d'esecuzione del nuovo estimo; nel 1329 fu dei XII buonuomini, nel 1332 e nel 1336 fu dei Priori.
Fin dal 1337 aveva ottenuto da Benedetto ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] dominare per sé e per il proprio casato nella politica interna e nell'amministrazione finanziaria della città. (Per l'estimo del 1507, comunque, il C. denuncia un patrimonio di beni immobili notevole ma non eccezionale, costituito da numerosi campi ...
Leggi Tutto
PRIULI, Girolamo
Giuseppe Gullino
PRIULI, Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1486 da Alvise di Nicolò, del ramo a S. Sofia, e da Chiara Lion di Giacomo. La giovinezza e parte della maturità di Priuli [...] degli spazi lasciatigli in ambito politico. Divenne inoltre (27 ottobre 1548) uno dei 25 savi incaricati di rivedere l’estimo cittadino; poi, il 3 maggio 1551, fu eletto consigliere ducale per il sestiere di Dorsoduro, dal momento che aveva ...
Leggi Tutto
estimo
èstimo s. m. [der. di estimare]. – 1. Stima dei beni materiali e della loro rendita, e la disciplina che studia i varî metodi con cui può essere fatta, formulandone insieme le norme e i criterî: e. rurale, civile, secondo che si riferisca...
estimabile
estimàbile agg. [dal lat. aestimabĭlis]. – Che si può stimare, cioè giudicare nel suo vero valore; usato per lo più in frasi negative: bene, gioia, guadagno non e. (più com. inestimabile).