EULA, Maurizio
Bruno Signorelli
Figlio di Francesco e di Anna Matteoda, nacquè a Savigliano (Cuneo) il 15 maggio 1806; non è noto dove compì gli studi di geometra e di ingegnere. Entrò quale volontario [...] al momento della morte avvenuta a Cremona il 19 sett. 1879. Dell'attività professionale svolta in quella città esiste soltanto un estimo per indennità dovuta (cfr. Alba, Arch. stor., Ordinati, 1862, p. 149).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Cremona ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] anni, forse un figlio minore di Ludovico, che abitava in Brescia nella prima quadra di S. Giovanni, in una polizza d'estimo dichiarò di possedere fondi a Passirano, ma di avere anche un negozio in città nel quale esercitava il commercio di libri. Non ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] eletto, nel 1539, censore iuxta ordines de immoderatis conviviis et superfluis sumptibus. Propose emendamenti alla riforma dell’estimo; fu presidente, nel 1542, del fondaco delle pelli e del cuoio situato nell’isola di Giudecca; fu provveditore ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] biave", nell'ovviare alla "grandissima strettezza et penuria di carne di vitello", nella "descrition" in funzione del "nuovo estimo". Verona supera i 55 mila abitanti, è "abbondantissima d'ogni cosa"; l'affligge, purtroppo, il tracollo dell'"arte ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] del 1352 risultava risiedere nel quartiere di Santa Maria Novella al gonfalone della vipera (Archivio di Stato di Firenze, Estimo, 306, c. 93v, relativo al «Magister Çenobius doctor in gramaticha») e se, sei anni dopo, ricevette un’ingiunzione di ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] presso A. Bisnati; con lui, nel 1613, intervenne a modificare il teatro di corte ma soprattutto si istruì nella pratica dell'estimo e dell'agrimensura, attività che continuò a svolgere negli anni (Balestreri, 1997). Già dal 1611 Fabio sembra agire in ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] mentre andava prendendo corpo l'opposizione del governo cittadino contro le immunità ecclesiastiche. Nel 1302 il Comune deliberò l'estimo dei beni immobili della Comunità cittadina. La commissione incaricata di fissare la stima dei beni e l'ammontare ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] per cifre che variavano da 20.000 a 26.000 fiorini. Aveva anche dei beni in Lucca stimati a 766 fiorini nell'estimo del 1397-99, somma considerevole per un uomo i cui interessi e le cui attività finanziarie si svolgevano fuori del territorio lucchese ...
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SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] ricordano la stagione napoleonica. Il quadro che fa dell’amministrazione romana al suo arrivo è feroce: «Un estimo provvisorio erroneamente stabilito quarant’anni addietro reggea l’assegno delle pubbliche imposizioni; prelati mutabili ogni dì per le ...
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UBERTINI, Ranieri
Jacopo Paganelli
(II). – Nacque nel contado aretino, in uno dei castelli degli Ubertini, presumibilmente durante gli anni Trenta del Duecento, figlio di Guido Galletta (la madre, invece, [...] accortezza gestionale: dal 16 novembre 1274, infatti, il pievano di Rivalto cominciò, su mandato del presule, ad allestire l’estimo dei luoghi pii della Valdera (Volterra, Archivio storico diocesano, Curia, Notarile Nera, n. 34, c. 12r). Il 29 aprile ...
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estimo
èstimo s. m. [der. di estimare]. – 1. Stima dei beni materiali e della loro rendita, e la disciplina che studia i varî metodi con cui può essere fatta, formulandone insieme le norme e i criterî: e. rurale, civile, secondo che si riferisca...
estimabile
estimàbile agg. [dal lat. aestimabĭlis]. – Che si può stimare, cioè giudicare nel suo vero valore; usato per lo più in frasi negative: bene, gioia, guadagno non e. (più com. inestimabile).