GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] all'Arsenale (1443-44); il 18 genn. 1449 entrò poi a far parte di una commissione di undici savi per procedere al nuovo estimo cittadino, e il 25 genn. 1450 venne eletto provveditore sopra le Camere.
Non portò a termine l'incarico, perché la morte lo ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] . Mentre infatti i Nove avevano sposato la causa dei cittadini fiorentini, i quali sostenevano di non dover pagare l'estimo a Pisa, Francesco I, su parere del suo auditore Iacopo Dani, aveva appoggiato le richieste dei Pisani, imponendo ai Fiorentini ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] 'offerta di denaro alla patria per la difesa di Padova e Treviso (25 ott. 1513), l'elezione tra i savi all'Estimo cittadino (29 dic. 1513), quella ancor più prestigiosa alla doviziosa magistratura dei provveditori al Sale (1° nov. 1524).
Tra l'aprile ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Quartogenito di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 24 ag. 1582. Prestigiosi dunque furono i natali, ma [...] ultimi ci informano che tra le varie incombenze affidate al F. ci fu anche la spinosa questione della definizione dell'estimo cittadino e territoriale.
Tornato a Venezia, il 1° ottobre il F. entrava consigliere ducale per il sestiere di Dorsoduro ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] perdute le facultadi non restano che non sijno di sangue nobile, ne perderono il valor suo", anche se "dalla vil Plebe è più estimata la roba, che la Nobiltà il che aviene ne quelli che sono di animo vile" (Cronica, cc. 329rv e 183v).
Nel B. "l ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] a Firenze è documentata da una serie di documenti fiscali a partire dal Libro del Monte del 1347 e poi negli estimi e prestanze del 1351, 1355, 1359 e 1363, dai quali risulta abitare nel quartiere di S. Spirito, gonfalone del Nicchio, inizialmente ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] . Lo impegna il recupero dei "grossi debiti" della città e del territorio elusi col pretesto della "imperfettione dell'estimo"; l'assorbe la collocazione della riscossione dei dazi, specie di quello della seta; si preoccupa non vada disperso il ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] . Ciò non dovette peraltro rappresentare un sacrificio troppo gravoso per lui che proprio in quest'anno risulta allibrato all'estimo di Venezia per 7.000 ducati, cifra che testimonia un patrimonio rispettabile. Nel luglio 1379 il D. venne eletto ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] per oltre un ducato, il B. sostenne invece che il denaro necessario doveva essere reperito mediante una revisione dell'estimo che estendesse l'imposizione anche ad altri strati di potenziali contribuenti finora non tassati; ed è proprio il B ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] la congettura, che egli preferisse gli incarichi esterni perché meglio ricompensati, la cifra che, per il D., appare nell'estimo del 1379: lire 1.500, stima che non tiene conto di eventuali capitali mercantili ma che comunque non è compatibile ...
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estimo
èstimo s. m. [der. di estimare]. – 1. Stima dei beni materiali e della loro rendita, e la disciplina che studia i varî metodi con cui può essere fatta, formulandone insieme le norme e i criterî: e. rurale, civile, secondo che si riferisca...
estimabile
estimàbile agg. [dal lat. aestimabĭlis]. – Che si può stimare, cioè giudicare nel suo vero valore; usato per lo più in frasi negative: bene, gioia, guadagno non e. (più com. inestimabile).