Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] impegno, languì dopo la morte del Vanga e giunse alle coperture solo verso la metà del Trecento, quando ormai agli estinti d'Arogno si erano sostituite altre maestranze, dirette ancora da campionesi, Egidio (notizie 1305-1307) e Bonino (dal 1321 in ...
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Tolkien, John Ronald Reue
Nicola Galli Laforest
Il signore della narrativa fantastica
La passione per le antiche lingue e mitologie ha alimentato la prodigiosa inventiva di John Ronald Reuel Tolkien, [...] facevano gli altri. Egli non ci badava troppo: parlava dei suoi studi solo con pochi amici, a cui raccontava di popoli estinti, delle loro mitologie, delle loro abitazioni e di come costruivano le case.
L’invenzione di un mondo nuovo
Così, non è ...
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BROCCARDI, Antonio (Antonio di Pasquino da Volterra)
Enrico Fiumi
Nacque a Volterra nel 1367 da Pasquino di Guido, il quale nel 1363 appare fra i balestrieri della contrada di porta Selci e nel 1368 [...] 'E, mentre un altro libro ancora, segnato con la lettera G, registrava i saldamenti dei conti non ancora estinti.
L'organizzazione contabile rispecchia la complessa e multiforme attività affaristica dei Broccardi. Nel campo dell'agric'oltura, egli ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] d'Italia.
Il G. morì di un tumore alla gola a Catania il 22 ott. 1866.
Tra le opere del G. si ricordano: Su i vulcani estinti della Val di Noto, in Atti dell'Acc. Gioenia in Catania, III (1829), pp. 211-230; X (1835), pp. 61-96; XVI (1841), pp. 225 ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] colli Euganei sono antichi vulcani spenti: si poneva così per la prima volta uno stretto legame tra il vulcanismo estinto e le regioni basaltiche e trachitiche. All'ordine quaternario, infine, appartengono i numerosi strati formati per deposizione di ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] decenni successivi il processo d'indebitamento, fin quasi ai limiti del fallimento. Ma i principali rami senatori si erano estinti ripetutamente: uno in Cesare di Carlo Antonio nel 1591; uno, trasferitosi nel palazzo di piazza S. Martino, in Camilla ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] soluzione del genere indusse il re a disporre per la restituzione di parte della somma prestata. Per i debiti non ancora estinti rimasero nelle mani dei Brayda Comegliano, Sanfré e Trezzo. Al B. stesso il re concesse nel 1270 il castello di Ungiolo ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] Rodolfo Bonfiglioli, colse alcuni successi nella riduzione del peso del debito pubblico. Sotto il suo tesorierato, infatti, furono estinti il Monte vacabile dei cavalierati lauretani e il Monte Pio non vacabile, e furono recuperate alcune terre della ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Di questo vescovo di Bologna, vissuto nella seconda metà del sec. XI, non si conosce né la data di nascita né la famiglia da cui proveniva. Originario probabilmente di Bologna [...] che una constatazione; del resto a Bologna gli imperiali erano stati numerosi e fortissimi, e sicuramente non erano già tutti estinti nel 1096. La situazione era ancora molto instabile, e la lettera del papa, con l'accenno alla crociata, argomento di ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] , e venne sepolto nella chiesa del villaggio Annunziata.
Fonti e Bibl: G.B. Impallomeni, Orazione in memoria degli illustri estinti nel cholera del 1867 in Messina. Orazione funebre, Messina 1868, pp. 12-14; B. Barbagallo, Michele Panebianco. Studii ...
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estinto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di estinguere]. – Spento, quasi esclusivam. in senso fig.: debiti e., interamente pagati; obbligazione e., soddisfatta; conto, mutuo e., chiuso; specie di animali ormai estinte, scomparse dalla terra,...