GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] e furono tra le novecento famiglie bandite da Castruccio Castracani nel 1316 e che, nel 1335, si stabilirono a Marlia. Furono quasi estinti dalla peste del 1348: sopravvisse solo un Buonanno, dal quale la famiglia mutò il nome in de' Buonanni; da lui ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] che non dispone più nemmeno di un "ferraiolo".
Il D. morì dopo il 1641.
L'edizione dei Discorsi delle famiglie estinte, forastiere, o non comprese ne' Seggi di Napoli imparentate colla casa della Marra, curata da Camillo Tutini, è stata pubblicata ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] ; P. Valussi, Funerali di T. C. a Milano e a Torino, Milano 1863; G. Catanzaro, T. C., Firenze 1870; Id., Cari estinti, bozzetti letterari, Siena 1876, pp. 1-9; G. Caprin, Tempi andati, Trieste 1891, p. 204; G. Costetti, Ilteatro italiano nel 1800 ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] Commem. in on. del sen. G. B., Venezia 1873; V. De Castro,G. B. e i suoi tempi, Treviso 1876; C. Catanzaro,Cari estinti, Siena 1876, pp. 49-53; L. Codemo,Svago a buona scuola, Treviso 1880, pp. 187-218; M. Tabarrini,Vita e ricordi d'italiani illustri ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] prematuramente. Lo scritto si dilunga in una condanna della "militia" del tempo, "nunc... funditus deleta",dove apparivano estinti gli antichi ideali cavallereschi. Non si tratta tuttavia di rimpianto delle tradizioni feudali del Medioevo, bensì del ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] al Gerbino, in IlMonitore degli spettacoli, 4 dic. 1862; C. Catanzaro, D. C.: profilo critico-biografico, Milano 1874; Id., Cari estinti, Siena 1876, pp. 81-92; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano1934, ad Ind.;M. Ciravegna, L'emigraz. polit. a Genova ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] di Gottinga, con Emestina di Brunswick.
L'Archivio di Stato di Verona ha acquistato nel 1979 dai marchesi Tacoli, credi degli estinti Dionisi Piomarta, l'archivio domestico di quella famiglia conservato nella villa di Ca' del lago di Cerca, escluso l ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] . in Belgio (1815-1861), Firenze 1968, ad Indicem. Sul D. letterato: R. Barbiera, F. D. Ricordo, Venezia 1873; C. Catanzaro, Cari estinti, Firenze 1873, pp. 47-52; P. G. Molmehti, F. D., in Impress. letter., Venezia 1873, pp. 29-34; G. Mongeri, pref ...
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estinto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di estinguere]. – Spento, quasi esclusivam. in senso fig.: debiti e., interamente pagati; obbligazione e., soddisfatta; conto, mutuo e., chiuso; specie di animali ormai estinte, scomparse dalla terra,...