FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] aumentare nei decenni successivi il processo d'indebitamento, fin quasi ai limiti del fallimento. Ma i principali rami ), morì senza eredi nel 1779 e con lui l'estinzione della famiglia Fantuzzi nel ramo bolognese si annuncia definitiva. Il ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] Sondrio e lo trascinarono a Thusis, nei Grigioni, per processarlo, ancora sotto l'accusa di aver attentato al Calandrini. 483 s., 496 e passim;Th. Maccrie, Istoria del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia nel sec. sedicesimo, Parigi ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] "risicar... le spese superflue", ma pure all'estinzione dei troppi e ingenti "debiti"; e, a in L'Arte, XX (1917), p. 332;G. Errante, Il processo per l'annullamento del matrimonio tra Vincenzo II e ... Isabella ..., in Archivio storico lomb., XLIII ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] opere e della grazia sulla volontà, così come l'estinzione della grazia in presenza di miscredenza o di peccato era sempre esistita.
Il ritorno alla luce del nome del G. è legato al processodel tribunale del S. Uffizio che Paolo IV volle infliggere ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] all'estinzione, anche se all'inizio di gennaio del 1648 la proibizione fu moderata. Le forze del nonagenario Alessandro VII con un breve del 26 genn. 1656 e in modo completo da Clemente IX il 21 ott. 1669. Il processo di beatificazione, iniziato nel ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] mantenimento coerente di tutti i poteri, dall'altro aveva però messo a rischio di estinzione la famiglia. Con i figli del G. e Gualdrada iniziò invece un processo di frammentazione in quattro rami principali che assunse, di fatto, i caratteri di una ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] D. restò incrollabilmente fedele alla sua signora. Come disse in occasione del proprio processo, "J'ai eu. l'honneur d'étre aimée de la fiorentina, in via di estinzione. I suoi compiti, tra cui rientrava la tenuta del guardaroba della regina, le ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] intentato una sorta di processo al poeta (probabilmente dalla contessa di Veglia a parziale estinzione di un debito con la Repubblica. 72, 138, 142, 168, 187, 198, 211; Le deliberazioni del Consiglio dei XL della Repubblica di Venezia, a cura di A. ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] apicare et dispicare senza far processo né scrittura" e di politica aperta con l'estinzione della dinastia signorile legittima "forestiera" tra Visconti e Sforza, in L'Alto Milanese nell'età del Ducato, a cura di C. Tallone, Varese 1995, p. 10; ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] università, generi nascenti ed esperienze in via d’estinzione, attenzione politica e rigoroso pettegolezzo. Discutendo o chiacchierando l’entusiasmo divertito del pubblico come quando fece il presidente della giuria nel Processo a John Rambo, ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...