SYON
Simona Gavinelli
(Sion, Symon, Simon). – La grafia prevalente – alternativa a Sion come forma sincopata di Symon/Simon – deriva dal testamento di questo magister, tradito in un estratto originale [...] il 25 febbraio 1284 de Morando si trovò a cedere a maestro Syon tre vigne, poste nella località di Roppolo, come estinzione di un debito contratto in precedenza, stipulando subito il 5 marzo dello stesso anno un contratto di affitto per una di esse ...
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PROVANA, Giovanfrancesco
Paolo Cozzo
PROVANA, Giovanfrancesco (Giovanni Francesco). – Nacque nel 1551 da una delle più antiche e prestigiose casate subalpine. Era infatti secondogenito di Gentina Provana [...] per breve tempo – in mano ai Berardi) e acquisì il titolo comitale di Collegno, feudo venutosi a trovare vacante per l’estinzione (avvenuta nel 1598, con la morte di Filippo Savoia-Collegno) di un ramo cadetto della stirpe sabauda che ne aveva avuto ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] di non lasciar prescrivere altri loro diritti.
Scrittori milanesi hanno preteso che a B. si dovesse una parte notevole nell'estinzione dello scisma dei Tre Capitoli, ancor vivo nelle città dell'Italia settentrionale, ed il merito di aver portato alla ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] bianco (nel Bresciano assai sviluppato, ma lontano in genere da estremismi), conducono per ragioni di coerenza politica e ideologica all'estinzione dei residui clerical-moderati. Il B., per il quale a base di tutta l'attività politica è un "sincero e ...
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CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] il C. si era portato a Muggia per raccogliere dalla bocca degli anziani le tracce dell'antica parlata ladina in via di estinzione di fronte al dilagare del veneto. Se i patriarchi di Aquileia nel Medioevo avevano "friulanizzato" Muggia, ora il C. si ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] Ottaviano di Ludovico, che gli diede almeno sette figli maschi, nessuno dei quali contrasse matrimonio, segnando in tale modo l'estinzione di questo ramo della famiglia.
Fonti: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd. I, Storia veneta 19, M. Barbaro-A ...
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FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] sacro ed immutabile dei cittadini" (p. 105), il F. riteneva che l'unica possibilità di salvare i boschi dall'estinzione fosse attribuirne la proprietà non più al singolo individuo, bensì alla collettività, dal momento che la proprietà boschiva ha una ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] 6 ott. 1259Elisabetta di Baviera si risposò con il conte Mainardo II di Gorizia e del Tirolo, il quale dopo l'estinzione dei conti del Tirolo e degli Andechs aveva esteso il proprio dominio dai suoi possedimenti originari in Carinzia e in Carnia al ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] volume, annunciato nella prefazione al primo, non fu composto.
L’operazione editoriale maturò quando era ormai certa l’estinzione della dinastia medicea e nei tre volumi (rispettivamente dedicati al granduca Cosimo III, al granduca Gian Gastone e a ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] non aveva avuto figli dal suo matrimonio, l'E. dovette a sua volta pensare di accasarsi, onde evitare l'estinzione del casato (ovviamente l'oculato equilibrio che presiedeva alle nozze era rigorosamente applicato anche alle femmine: delle tre sorelle ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...