SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] mai corrisposto, continuò a fregiarsi del titolo di principe d’Acaia, che si tramandò attraverso la dinastia fino alla sua estinzione.
Al ritorno in Piemonte Filippo si insediò ad Asti come capitano d’armi: carica attribuitagli per tre anni (dal 1305 ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] debitore dell'apporto promesso; e, analogamente, non si sarebbe potuto applicare al consorzio il principio societario di risoluzione per l'estinzione della cosa o per il compimento dell'affare o dell'impresa.
Al tempo stesso il F. non ritenne che l ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] che il feudo fosse tolto al duca e concesso dall'imperatore a Ottavio Del Carretto: egli riuscì solo a ottenere che all'estinzione dei Del Carretto di Zuccarello, il duca di Savoia avesse il diritto di prelazione all'acquisto del feudo.
Tale diritto ...
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TURATI, Francesco Antonio
Silvia A. Conca Messina
TURATI, Francesco Antonio. – Nacque il 2 giugno 1802 a Busto Arsizio (Milano), da Antonio Ilario (1770-1828) e da Anna Maria Crespi (1776-1855).
Cresciuto [...] tecniche (sempre dietro solide garanzie ipotecarie), a patto che acquistassero da lui la materia prima fino all’estinzione del debito.
Gli accordi contrattuali con le filature meccaniche comportavano una convenienza reciproca: grazie alla posizione ...
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SAVORGNAN, Franco Rodolfo
Manfredi Alberti
– Nacque a Trieste il 30 agosto 1879 da Alessandro Leonardo Emilio, esponente dell’antica famiglia aristocratica friulana dei Savorgnan, e da Virginia Narducci.
Dopo [...] , la cui prima parte uscì nel 1929), nonché gli studi di ‘microstatistica’ sulla fecondità delle aristocrazie e sull’estinzione dei gruppi sociali più elevati, pubblicati negli anni Quaranta.
Il maggiore incarico che Savorgnan ottenne come statistico ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] nel proprio testamento "la distruzione della sua discendenza". Il Rossi nel riportare tale notizia aggiunge di avere assistito alla estinzione "per il giuoco in miserabilissima fortuna" dei Calcagno, all'incirca durante i primi anni del sec. XVII. Al ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] . Il G. insistette con le promesse di pagamento e al termine di aprile ottenne l'assenso di Luigi XII a un'estinzione rateale del debito in quattro anni: la Balia si sarebbe obbligata a versare annualmente 5000 scudi a partire dal maggio 1507 e ...
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MAZZOLA, Vincenzo
Flavia Luise
– Nacque a Napoli il 14 febbr. 1735 da Matteo, libraio, e da Anna Chiara Cortisano, figlia di Antonio e di Anna Palomba.
Raggiunta la maggiore età, cominciò a lavorare [...] Silvio. Dopo aver dato ai torchi opere di tema scientifico, tra le quali la Memoria… per servire alla intiera, e perfetta estinzione del vajuolo… di F. Scuderi nel 1787 e il relativo Supplemento l’anno successivo; Lettera… sopra l’aurora boreale che ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] 989 il Memo donò alla Chiesa di Grado la chiesa di S. Silvestro in Venezia - ereditata dal fisco veneto per estinzione, della famiglia Caloprini - che divenne in seguito dimora dei patriarchi gradensi. Ancora migliori furono i rapporti d'amicizia che ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] , l’attuale basilica superiore, progettata in collegamento con gli edifici conventuali, avevano subito un'interruzione a causa della estinzione di quella dinastia e del suo patronage. Furono ripresi, nel 1537, grazie al lascito di Mormile, che in ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...