GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] vita di corte, per isolarsi a Piacenza e a Borgonovo: il che nei due secoli successivi provocò la lenta decadenza e infine l'estinzione del casato.
Il G. morì nel 1709, probabilmente a Piacenza.
Dei due figli maschi del G., il marchese Papiniano (III ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] i problemi della "rivoluzione mondiale", non certo a rinunciarvi. Il G. riprende quindi il tema (marxiano e leniniano) dell'"estinzione dello Stato" e lo reinterpreta in modo originale. Sul piano nazionale esso si traduce in quello dei rapporti fra ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] dei 150 del suo stipendio di capitano. Riordinò l'amministrazione civile e finanziaria, concorrendo di tasca propria all'estinzione dei debiti e al rinsanguamento delle vuote casse erariali. Fece costruire strade e ponti, fece erigere il pubblico ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] Francesco Capano, cappellano della chiesa di S. Maria Incoronata di Camaro, la somma di 337 onze e 22 tarì a estinzione del prezzo pattuito per la "vara del glorioso S. Giacomo", opera che si conserva, in parte rimaneggiata, nella chiesa parrocchiale ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] "dame Eléanor Galigay", dopo aver acquisito il diritto di usare il nome dell'insigne famiglia fiorentina, in via di estinzione. I suoi compiti, tra cui rientrava la tenuta del guardaroba della regina, le davano diritto ad occupare un appartamento ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] di un reggimento cittadino autonomo - poi denominato Repubblica ambrosiana - per affrontare la crisi politica aperta con l'estinzione della dinastia signorile legittima e per tentare di conservare a Milano l'indipendenza dai potentati stranieri e il ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] di Pontestura il primogenito, Guglielmo, a cui seguì il 20 genn. 1488 un altro maschio, Gian Giorgio. Il pericolo dell'estinzione della dinastia era dunque per allora scongiurato.
Al momento dell'ascesa di B. al potere era in corso la guerra di ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Alessandro
Piero Del Negro
conte. – Nacque il 12 ottobre 1775 a Torino dal conte Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Il [...] principe di Carignano, un investimento sul futuro di una dinastia sabauda, il cui ramo insignito del titolo regio rischiava l’estinzione (né il re Vittorio Emanuele I, né i suoi fratelli ancora in vita avevano – ed era assai poco probabile che ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] furono a Padova, nel luglio a Milano (decreto sul culto dei ss. Faustino e Giovita, patroni della diocesi di Brescia, estinzione dei debiti del vescovo Lanfranco di Bergamo), nell'ottobre a Piacenza, e in data non precisata a Passignano (dove la lite ...
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SETTALA, Manfredo
Alessandra Squizzato
– Nacque l’8 marzo 1600 a Milano da Ludovico (v. la voce in questo Dizionario) e da Angela (o Anna, secondo alcuni) Arona, ultimo di una numerosa prole (18 figli [...] per testamento la nominava erede della sua galleria indicandola quale ultimo termine entro una serie di sostituzioni in caso di estinzione della linea maschile diretta del casato (Navoni, 2000, pp. 232-255).
Morì a Milano il 6 febbraio 1680.
Il nome ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...