GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] ecclesiastica.
Nel redigere il testamento, in data 4 e 9 giugno 1558, il G. previde che, in caso di estinzione della sua discendenza maschile, gran parte dei beni andasse al primogenito della figlia maggiore, Maddalena, sposata con Jacopo Pitti, cui ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] colpevole ricadevano tra quelli previsti in una precedente amnistia – il d.l. nr. 487 febbraio 1948, Norme per la estinzione dei giudizi di epurazione e per la revisione dei provvedimenti già adottati – che integrava l’amnistia Togliatti del giugno ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] nello stesso tempo, essi convinsero alcuni capi del "popolo" a chiedere al cardinale l'abolizione di alcune gabelle e l'estinzione del debito pubblico, ma non riforme legislative favorevoli ai "nuovi". Questa abile mossa, tesa a negare ai "nuovi "il ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] (statue assegnate alla Misericordia dal Bigallo a cui erano pervenute nel 1555 con i beni dei da Maiano in seguito all'estinzione - con la morte di Anton Maria ultimo figlio di B. - della loro linea maschile, conforme un testamento fatto da B. nel ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] aveva permesso, da un lato, il mantenimento coerente di tutti i poteri, dall'altro aveva però messo a rischio di estinzione la famiglia. Con i figli del G. e Gualdrada iniziò invece un processo di frammentazione in quattro rami principali che assunse ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] i redditi di buona parte delle sue proprietà di Terraferma, sarebbe in parte servita per il mantenimento della madre e l'estinzione dei debiti da lei contratti. Ora anche il tono della corrispondenza cambiava, e il Tron non era più "Eccellenza", ma ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] forse messa in relazione con il viaggio in Toscana intrapreso dal principe Giuseppe Maria de’ Medici d’Ottaiano dopo l’estinzione della dinastia toscana nel 1737.
La trama propone le consuete coppie antagoniste di giovani e vecchi, lo scontro fra ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] obbligava il coadiutore a una politica di risanamento finanziario, imponendogli di destinare i redditi della mensa vescovile all'estinzione dei debiti e vietandogli di imporre tasse senza il consenso del capitolo; dall'altro, i canonici acquistavano ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] si muovesse mai dalle città che abbiamo già ricordato nella biografia (Firenze, Bologna, Pisa, Pistoia). Peraltro l'estinzione della dinastia medicea e il subentrare degli Asburgo-Lorena (1737) aprirono certamente nuove vie agli scambi fra Firenze e ...
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SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] esperienza alla corte imperiale e in Spagna gli valsero il favore dei Gonzaga, alle prese in quegli anni con l’estinzione della dinastia e la questione del Monferrato. Schoppe parve un aiuto prezioso in questo frangente sia per la sua formazione ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...