GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] dei deputati. L'importanza della fede nel rapporto con le opere e della grazia sulla volontà, così come l'estinzione della grazia in presenza di miscredenza o di peccato mortale, entrarono nelle sue conclusioni, insieme al principio della vita ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] irose che il Malatesta rivolse al D.: esse, vere o solo plausibili, esprimono tutto il livore di un mondo cavalleresco in estinzione di fronte all'astuzia e al valore militare di un rusticus venuto dal nulla.
Il D. scelse in questa battaglia metodi ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] negli studi successivi dedicati ai Comuni (In tema di servizi pubblici "obbligatori": il Comune e le spese per l'estinzione degli incendi, in Rivista di diritto commerciale, 1929; Effetti vincolativi dei regolamenti degli enti locali per le autorità ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] al recupero di Ferrara: nella congregazione cardinalizia responsabile di assicurare alla S. Sede il ritorno del feudo con l'estinzione degli Este entrò anche il figlio Benedetto.
Il banco del G., infine, operò alcune transazioni finanziarie in Spagna ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] primo, quello di Giovanni Bonaventura (morto anteriormente al 1293) e dei suoi discendenti, rimase unito fino alla sua estinzione, avvenuta alla metà del secolo XIV. Da ricordare tra i suoi esponenti Francesco Bonaventura, vicario regio in Roma negli ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] fisico-medica, che addita un metodo sicuro per preservare i popoli dal vajolo, e di ottenerne la di lui totale estinzione, Bassano 1789 (con una sua importante prefazione sulle misure sanitarie più opportune per contenere la diffusione delle epidemie ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] necessari per saldare le spese sostenute in Spagna, ottenendone in cambio la possibilità di percepire pubbliche entrate fino alla estinzione del credito. In questo modo il nome di C. si lega anche al primo esempio di quella peculiare istituzione ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] felice dell'attività del C. in Polonia e in Transilvania. Egli non tardò ad esprimere perplessità e timori per l'estinzione della linea di successione e per l'interregno che si era aperto; paragonata la situazione della Polonia a quella del Belgio ...
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MARLIANI, Emanuele
Francesca Di Giuseppe
– Figlio di Giuseppe, milanese, e della spagnola Francisca de Paula Cassens, nacque a Cadice il 13 luglio 1795. Ottenuto un impiego nell’ufficio consegne delle [...] dal ministro delle Finanze M. Minghetti nel 1863 sull’opportunità di rimpinguare le casse dello Stato attraverso l’estinzione dei beni della manomorta (Sulla disammortizzazione dei beni delle manimorte in Ispagna, lettera diretta al ministro delle ...
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NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] di Aloara ai parenti dell’ucciso, non fu accettata dalla donna, alla quale sarebbe stata profetizzata dal santo la futura estinzione della dinastia capuana. A un certo punto Nilo ritenne la permanenza nel monastero di S. Michele intollerabile per la ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...