RIVERA, Giovan Battista Antonio Balbo Simeone conte di
Andrea Merlotti
RIVERA, Giovan Battista Antonio Balbo (Balbis) Simeone conte di. – Nacque a Torino il 15 gennaio 1703, unico figlio del conte Carlo [...] di Roasio, dal 1722 marchese d’Ormea, destinato a condizionare per sempre la vita di Rivera. Tutto nasceva dalla prossima estinzione del ramo dei Balbo Simeone signori di Montaldo e Pavarolo. Poiché il marchese Giuseppe aveva una sola figlia, Rivera ...
Leggi Tutto
MONTE, Gennaro
Francesco Sorce
MONTE, Gennaro. – Non si conoscono la data di nascita né l’origine di questo artista, che svolse prevalentemente l’attività di argentiere a Napoli nella seconda metà del [...] pochi lavori il cui saldo venne effettuato in favore degli eredi di Monte nel 1697. Nel documento, che registra l’estinzione delle pendenze con la certosa (Rizzo, Maestri..., 1984, p. 460), si fa menzione, tra l’altro, di alcune «cassette reliquiario ...
Leggi Tutto
BATTAGLINI, Giulio
**
Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] titolo Il diritto di querela: fondamento politico dell'istituto, natura giuridica, nascita del diritto di querela, esercizio, estinzione. Suquesto tema il B. tornò in seguito più volte fino a riprendere organicamente la trattazione (Bologna 1939) con ...
Leggi Tutto
CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] fortuna e ad affermarsi nei gradi più elevati della gerarchia sociale fiorentina. I suoi discendenti, fino all'estinzione della famiglia nel 1632, avrebbero proseguito la sua attività politica e diplomatica al servizio della corte granducale, si ...
Leggi Tutto
MORANDI, Anna
Stefano Arieti
MORANDI, Anna. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1714 da Carlo e da Rosa Giovannini.
Studiò disegno e scultura presso i pittori Giuseppe Pedretti e Francesco Monti, sebbene [...] Reno.
Nel 1758 morì il conte Flaminio Solimei, il quale aveva disposto nel proprio testamento che per evitare l’estinzione della dinastia, sarebbe stato estratto a sorte un orfano ospitato in quel conservatorio e che gli sarebbe toccato il privilegio ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] fratelli - si provvide assai per tempo al suo matrimonio, nell'intento di evitare al casato il rischio di una rapida estinzione: nel 1464, infatti, quand'era poco più che diciassettenne, il F. sposò Caterina Corner del ramo denominato Piscopia, dalla ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Guido
Werther Angelini
Ferrarese, figlio di Teofilo e di Ginevra Rondinelli, se ne ignora la data di nascita. Nel 1565 e anni seguenti, pendente ancora a suo carico una lunga causa indiziaria [...] estense in un preannunciato concistoro e per trattative relative alla difesa dei diritti estensi sul ducato di Ferrara, dopo l'estinzione del ramo principale della famiglia. Per questo stesso problema nell'estate del 1592 il C. fu inviato in Germania ...
Leggi Tutto
CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] dei negozio mortis causa (I volume) e inter vivos: e quest'ultimo è riguardato soprattutto nel momento della sua estinzione, l'atto da cui scoprire in controluce tutta la complessità dei negozio stesso: donde l'indagine (estremamente interessante ...
Leggi Tutto
SCUDERI, Rosario
Maria Conforti
SCUDERI, Rosario. – Nacque a Viagrande (Catania) il 15 ottobre 1767. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Lo zio paterno Francesco Maria, sacerdote e medico, era una [...] accompagnò nella capitale lo zio, che si recava a presentare al re Ferdinando I di Borbone la sua memoria sull'estinzione del vaiolo. Il giovane decideva di rimanervi per studiare medicina. Gli anni napoletani costituirono un punto di svolta nella ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giuseppe Maria
Francesca Fausta Gallo
de’. – Figlio di Ottaviano e di Maria Teresa de’ Mari, dei principi di Acquaviva, nacque a Ottaiano (oggi Ottaviano) il 10 dic. 1688.
La madre morì subito [...] dall’imperatore Carlo VI che, in forza del diritto imperiale, riteneva di poter disporre del Granducato in caso di estinzione della linea successoria diretta dei Medici. Agli inizi del XVIII secolo il ramo agnato più vicino era rappresentato proprio ...
Leggi Tutto
estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...