PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] poco anteriori a Sul limite dell’ombra (Torino-Genova 1905).
Pastonchi professò una poetica ormai in via di estinzione, rimanendo fedele agli schemi metrici tradizionali, seguendo il magistero di Carducci, cui rimase sempre legato, e dichiarando così ...
Leggi Tutto
GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] documento (pratica della quale non risultano invece precedenti in Bologna). Si tratta della Petra iustitie, che reca incise l'estinzione del debito del Comune perugino e la normativa circa le future imposizioni fiscali.
Tra il giugno 1236 e il ...
Leggi Tutto
LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] la somma di 4200 ducatoni da 13 fiorini l'uno. La somma sarebbe stata girata da Cernusco a Giulio Cesare Bocco "in estinzione del prezzo" che il L. doveva a questo per l'acquisto "del luogo giurisditione, banni campestri et altri beni, tanto feudali ...
Leggi Tutto
CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] e finanziari del New England, il che aveva un rilievo non trascurabile, dovendo il C. tra l'altro trattare l'estinzione del debito di guerra contratto dall'Italia con gli Stati Uniti.
Un altro problema era quello costituito dallo stabilimento di ...
Leggi Tutto
ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] , inviato mediceo all'Aia, mirava a risolvere all'interno del sistema politico toscano i problemi connessi alla prossima estinzione della linea maschile dei Medici - A. convinse Cosimo III a trasferire i diritti di successione alla linea femminile ...
Leggi Tutto
FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] des Geneys e di barone di Fenile e di Mathié, che appartenevano alla famiglia della consorte e che erano destinati all'estinzione per mancanza di discendenza maschile.
Il F., tenutosi sempre volutamente in disparte sia dal mondo degli affari sia da ...
Leggi Tutto
CAMBI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti fiorentini attivi fra il XIV e il XVI secolo tradizionalmente distinti dalle casate omonime con l'appellativo "da Querceto", località nei pressi di Castelfiorentino [...] mercante, che fece testamento, in Avignone, nel 1548, istituendo eredi i suoi fratelli Niccolò e Silvestro, e in caso di estinzione della linea - il che avvenne - i discendenti di Bernardo. La diversità di fortune dei due rami può forse spiegare come ...
Leggi Tutto
Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] accenti magici e surreali dieci figure di donne alle prese con la spietatezza dell'esistenza; Alma (2017; trad. it. 2021), romanzo sull'estinzione della memoria e delle origini; il romanzo breve Bitna, sous le ciel de Séoul (2018; trad. it. 2018). ...
Leggi Tutto
GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] supremi venivano elaborati piani per una campagna militare nel Norditalia. Nella lotta per la successione a Mantova dopo l'estinzione del ramo primogenito dei Gonzaga in questa città, occorreva arginare il sempre più pressante influsso dei Francesi e ...
Leggi Tutto
ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] lavorare a ritmi serrati senza più la preoccupazione assillante degli sbocchi di mercato, facilitando nel contempo la completa estinzione dei debiti contratti nei confronti delle banche. Nel giugno del 1916 le aziende consorziate nell'Ilva firmarono ...
Leggi Tutto
estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...