BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] bianco (nel Bresciano assai sviluppato, ma lontano in genere da estremismi), conducono per ragioni di coerenza politica e ideologica all'estinzione dei residui clerical-moderati. Il B., per il quale a base di tutta l'attività politica è un "sincero e ...
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CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] il C. si era portato a Muggia per raccogliere dalla bocca degli anziani le tracce dell'antica parlata ladina in via di estinzione di fronte al dilagare del veneto. Se i patriarchi di Aquileia nel Medioevo avevano "friulanizzato" Muggia, ora il C. si ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] Ottaviano di Ludovico, che gli diede almeno sette figli maschi, nessuno dei quali contrasse matrimonio, segnando in tale modo l'estinzione di questo ramo della famiglia.
Fonti: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd. I, Storia veneta 19, M. Barbaro-A ...
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FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] sacro ed immutabile dei cittadini" (p. 105), il F. riteneva che l'unica possibilità di salvare i boschi dall'estinzione fosse attribuirne la proprietà non più al singolo individuo, bensì alla collettività, dal momento che la proprietà boschiva ha una ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] dell'attrattività del mercato finanziario di Roma, all'epoca uno dei più attivi di tutta l'area mediterranea. L'estinzione complessiva del debito, pure prevista nel progetto di Malvasia, rimase in gran parte un'illusione non solo nella Roma ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] 6 ott. 1259Elisabetta di Baviera si risposò con il conte Mainardo II di Gorizia e del Tirolo, il quale dopo l'estinzione dei conti del Tirolo e degli Andechs aveva esteso il proprio dominio dai suoi possedimenti originari in Carinzia e in Carnia al ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] non aveva avuto figli dal suo matrimonio, l'E. dovette a sua volta pensare di accasarsi, onde evitare l'estinzione del casato (ovviamente l'oculato equilibrio che presiedeva alle nozze era rigorosamente applicato anche alle femmine: delle tre sorelle ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] debitore dell'apporto promesso; e, analogamente, non si sarebbe potuto applicare al consorzio il principio societario di risoluzione per l'estinzione della cosa o per il compimento dell'affare o dell'impresa.
Al tempo stesso il F. non ritenne che l ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] che il feudo fosse tolto al duca e concesso dall'imperatore a Ottavio Del Carretto: egli riuscì solo a ottenere che all'estinzione dei Del Carretto di Zuccarello, il duca di Savoia avesse il diritto di prelazione all'acquisto del feudo.
Tale diritto ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] nel proprio testamento "la distruzione della sua discendenza". Il Rossi nel riportare tale notizia aggiunge di avere assistito alla estinzione "per il giuoco in miserabilissima fortuna" dei Calcagno, all'incirca durante i primi anni del sec. XVII. Al ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...