DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] furono a Padova, nel luglio a Milano (decreto sul culto dei ss. Faustino e Giovita, patroni della diocesi di Brescia, estinzione dei debiti del vescovo Lanfranco di Bergamo), nell'ottobre a Piacenza, e in data non precisata a Passignano (dove la lite ...
Leggi Tutto
MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, primo di questo nome, nacque verso il 1085-90 nel territorio di Lienz (Tirolo orientale) da Mainardo (III), conte nel Lurngau superiore, e da Diemut, figlia del [...] alla parte occidentale della contea di Lurn ebbe origine la "contea anteriore di Gorizia" con centro Lienz che sino all'estinzione della famiglia (1500) costituì un'importante base di potere per i conti di Gorizia.
Il territorio di Gorizia con il ...
Leggi Tutto
FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] F. una "medaglia al merito civile con nastro". Ma proprio le difficoltà economiche portarono l'istituzione a languire, fino all'estinzione avvenuta fra il 1846 e il 1848.
Il 1848 determino un repentino mutamento delle posizioni politiche e della vita ...
Leggi Tutto
BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] 27 sett. 1625, sollevò naturalmente il risentimento dell'Osservanza che veniva umiliata e appena tollerata nella prospettiva dell'estinzione. Ne seguì un'acre polemica, nella quale B. fu più volte direttamente attaccato dai libelli dei riformati, che ...
Leggi Tutto
GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] erano peggiorati, in particolare con Giampaolo, anch'egli prelato di Curia, forse a causa della sempre più concreta possibilità di estinzione della famiglia, che infatti, pochi anni dopo la morte del G., si estingueva nei Lancellotti. Nel corso dell ...
Leggi Tutto
Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] parte ha avuto nella cultura britannica. Con questi due film, nei quali l'autore infonde la sua visione di un mondo in estinzione e di una realtà che non si concilia mai con l'ideale, il kolossal trova un equilibrio esemplare tra spettacolarità e ...
Leggi Tutto
D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] zootecnia, anche per la sua attenzione alla tutela dell'equilibrio ambientale e delle razze di animali in via di estinzione. Nel 1932, quando tutti gli allevatori tendevano ad abbandonare le razze indigene perché meno produttive, a favore di razze ...
Leggi Tutto
DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] serie relativa agli istrumenti e airegistri amministrativi la cui documentazione va dagli inizi dei sec. XVIIfino all'estinzione della famiglia. Inoltre: Bologna, Biblioteca univers., ms. 770: A. F. Ghiselli, Mem. antiche manoscritte di Bologna, ad ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1668 (fu battezzato il 5 novembre in S. Sabina) da Pietro e da Violante Garbarino di Gerolamo.
Il D. appartenne al ramo dogale dei Durazzo, [...] D., il 5 marzo 1792: forse quelle tare ereditarie cui fa riferimento il suocero del D. nel proprio testamento contribuirono all'estinzione di questo ramo dei Durazzo.
Bibl.: Genova, Civ. Bibl. Berio, m.r. X, 2, c. 168: Della Cella, Famiglie di Genova ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] il D., il papa elogiava lo zelo e la sollecitudine con cui aveva fino ad allora lavorato per l'estinzione dello scisma. Nell'assumere il nuovo compito, il D. indirizzava una calda lettera ai provinciali esprimendo soprattutto l'intenzione ...
Leggi Tutto
estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...