GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] aveva permesso, da un lato, il mantenimento coerente di tutti i poteri, dall'altro aveva però messo a rischio di estinzione la famiglia. Con i figli del G. e Gualdrada iniziò invece un processo di frammentazione in quattro rami principali che assunse ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] i redditi di buona parte delle sue proprietà di Terraferma, sarebbe in parte servita per il mantenimento della madre e l'estinzione dei debiti da lei contratti. Ora anche il tono della corrispondenza cambiava, e il Tron non era più "Eccellenza", ma ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] obbligava il coadiutore a una politica di risanamento finanziario, imponendogli di destinare i redditi della mensa vescovile all'estinzione dei debiti e vietandogli di imporre tasse senza il consenso del capitolo; dall'altro, i canonici acquistavano ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] si muovesse mai dalle città che abbiamo già ricordato nella biografia (Firenze, Bologna, Pisa, Pistoia). Peraltro l'estinzione della dinastia medicea e il subentrare degli Asburgo-Lorena (1737) aprirono certamente nuove vie agli scambi fra Firenze e ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] giugno di quell'anno, citato dal Davidsohn (1896-1908, III, reg. 672, p. 133), la sua compagnia, ormai avviata all'estinzione, si intitolava ancora a lui, a suo fratello Tegghia e a un Ruggiero Frescobaldi. È ricordato invece come già scomparso, in ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] da notizie assai scarse e laconiche e si inserisce all'interno di un contesto storico di transizione che vide l'estinzione della famiglia regnante dei Medici e l'avvento dei Lorena nel 1737. Eseguirono opere in collaborazione tra cui la statua ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] scritto del D. Della ragione di esigere il danaro al corso del tempo del contratto nella redenzione dei censi, nella estinzione de' capitali, e ne' ritratti convenzionali, cui farà seguito anche un Trattato sopra le monete, però mai pubblicato). Gli ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] del patriarca di Aquileia dell’anno 1208, con il quale venne autorizzata l’alienazione di beni dell’episcopato vicentino per l’estinzione di debiti, si apprende, infatti, che il defunto vescovo Pistore tra il 1189 e il 1195 aveva acceso tre carte di ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] D. Bonamici, la Società bibliografica italiana, che presiedette per il primo anno, conservando la vicepresidenza fino all'estinzione di essa, avvenuta nel 1915 all'inizio della guerra. La Società bibliografica ebbe un considerevole peso sulle ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] prestiti pubblici), che premiavano i sottoscrittori con interessi tra il 5 e il 5,5%. Il loro rimborso totale (denominato estinzione), si era rivelato impraticabile e il pontefice aveva concesso proroghe nel 1632 e nel 1634. Nonostante ciò, a Odoardo ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...