Biofisico statunitense (Bloomsburg 1903 - Fallston, Maryland, 1983); professore nell'università Johns Hopkins di Baltimora (1949) e poi in quella Rockefeller di New York (1953). Nel 1967 assieme a R. A. [...] ordine. Il fenomeno consiste nella eccitazione di un'unità recettrice che provoca l'inibizione dell'unità confinante; l'estinzione dell'effetto inibitorio, a sua volta esercitato da questa seconda unità su una terza unità, provoca in quest'ultima ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] mire degli Este di Modena. Enea, escluso dalla successione a quel dominio, lo avrebbe rivendicato invano in seguito all’estinzione del ramo primogenito (all’uccisione del nipote Marco) e all’occupazione di Sassuolo da parte di Cesare d’Este (1599 ...
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POLCASTRO, Sigismondo
Francesco Bottaro
POLCASTRO, Sigismondo. – Figlio di Girolamo, giurisperito, di antica schiatta vicentina (‘de Porcastris’), e Maddalena Volpe, padovana, nacque forse a Vicenza [...] (morto nel 1485) e Francesco (morto nel 1481).
Il patrimonio dei Polcastro, che si mantenne fino all’estinzione con Girolamo (1763-1839), si deve agli oculati investimenti di Sigismondo realizzati attraverso un’incessante attività di compravendita ...
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Magistrato svizzero (n. Lugano 1947). Dopo aver studiato diritto a Ginevra, ha iniziato ad esercitare la professione di avvocato a Lugano, dove nel 1981 è stata nominata giudice istruttore. È quindi stata [...] . Nel sett. 2003 le è stato rinnovato il mandato di procuratore dell'ICTY. La morte di Milošević, sopraggiunta nel marzo 2006 per cause naturali, ha portato all'estinzione dell'azione penale, chiudendo di fatto il processo senza una vera sentenza. ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] diverse: il ramo del G. aveva l'abitazione nella parrocchia di S. Barnaba, presso il ponte di Ca' Foscari, ma all'estinzione della linea maschile si ricongiunse nel palazzo di famiglia in rio Marin, nella parrocchia di S. Simeone Grande.
Il G. ebbe ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] di un sussidio nella zona di Torino per servire "in aiuto della guerra per pagamento de' soldati". Nell'agosto 1597 a estinzione d'un credito del G. per 350 scudi, Carlo Emanuele I ordinava che gli appaltatori del dazio di Susa scontassero tale ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] delle pietre e della "chalzina" necessarie alla fabbrica, e lo designava anche tra gli eredi dei beni immobili in caso di estinzione della linea di discendenza maschile dei Girardi. A questi ideali egli rimase fedele per tutta la vita, tanto che, pur ...
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GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] e San Giorgio presso Conegliano, nel Trevigiano, e di Aviano, nel Friuli, che restarono nel patrimonio familiare sino all'estinzione della casata nel 1805. La gestione di questi feudi non dovette essere delle più facili. Già nel maggio 1515, infatti ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] per l'assoluta mancanza di affinità tra i contraenti si rivelò ben presto un fallimento completo ponendo le basi per una estinzione della casata.
I margini di manovra di F. in politica estera erano sempre più esigui e contraddittorie le sue afferenze ...
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BEMPORAD, Giulio
Vincenzo Croce
Nacque a Firenze il 3 genn. 1888. Cugino di Azeglio, si laureò in matematica presso l'università di Catania nel 1910; in tale periodo già si interessava di problemi inerenti [...] di calcolo di probabilità e pubblicando a Catania un'esauriente memoria sul clima di Carloforte, corredata di dati riguardanti l'estinzione della luce nell'atmosfera.
Nel 1925 il B. passò all'osservatorio di Capodimonte (Napoli); qui s'interessò alle ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...