DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] dal D. cresce d'importanza (il vicelegato diventa autentico governatore ché, sempre nel 1693, a Roma si decide l'estinzione della figura, ormai superflua, del legato, sostituendola colla congregazione, appunto, d'Avignone dalla quale, d'ora in poi ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] ripartite in singole voci, dalla quale risulta "sopravanzare buona somma di denaro" destinata ad accelerare i tempi dell'estinzione del debito pubblico cresciuto a dismisura con la "voracissima guerra" antiturca del 1570-73. Nominato il 19 giugno ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] 1874 alla Real Casa); quello, effettuato nel 1835, del ducato di Santa Croce di Magliano, in Molise, dalla famiglia Falconieri in estinzione di un credito di 37.000 scudi vantato dal G. verso di essa; infine l'acquisto nel 1833 di palazzo Gottofredi ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] Svevia, garantito con il pegno del trono già dell'imperatore Federico II. La restituzione di questo prezioso oggetto (previa estinzione del debito) costituì una fra le clausole del trattato del 22 marzo 1259 con Manfredi di Sicilia, che ne rinnovava ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] , sull'esame delle singole componenti del rapporto di diritto pubblico sotteso al debito suddetto (soggetti, contenuto, accertamento, estinzione). Quasi coeve le Istituzioni di diritto tributario, ibid. 1938, che contarono nove edizioni fino al 1965 ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] una lite annosa tra gesuiti e teatini sulla proprietà di alcuni stabili; la seconda, di operare insieme per l'estinzione dei banditi. Nel giugno 1610 il C., estratto senatore per la terza volta, divenne governatore della Repubblica. Durante questa ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] raffinati riferimenti storici e mitologici procedevano nella celebrazione della casata dei Peretti, che proprio con lui si avviava all’estinzione del ramo maschile.
Peretti non ebbe grande fortuna nei conclavi. In quello del 1644, in un primo momento ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] mentre Giovanni utilizzò il resto per restaurare la torre dell'abitazione riminese, ormai di sua pertinenza. Solo l'estinzione del debito avrebbe loro consentito di alienare il bene acquisito, garantendo a lungo termine un'assidua partecipazione alla ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] titolo comitale furono i figli maschi delle figlie, che in ottemperanza al legato portarono il cognome Laderchi. In caso di estinzione della linea maschile, il L. previde il mantenimento allo Studio di Bologna di quattro studenti di Imola, quattro di ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] dei conti; commissione per l'esame dei progetti di legge sulla tassa di fabbricazione dello zucchero, estinzione graduale del corso forzoso, conversione dei beni delle Confraternite e delle parrocchie), intervenendo soprattutto nelle discussioni ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...