CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] rappresentato dalla vita lussuosa della corte: questo mirava non solo a "risicar... le spese superflue", ma pure all'estinzione dei troppi e ingenti "debiti"; e, a tal fine, suggeriva un drastico sfoltimento della servitù, un'altrettanto cospicua ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] l'inventario in Langedijk, pp. 692-708), la famiglia Medici, continuamente minacciata fino ad allora dal pericolo dell'estinzione, si trasformò in una numerosa compagine, capace di assicurare alla Toscana la continuità dinastica per due secoli.
Oltre ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] irose che il Malatesta rivolse al D.: esse, vere o solo plausibili, esprimono tutto il livore di un mondo cavalleresco in estinzione di fronte all'astuzia e al valore militare di un rusticus venuto dal nulla.
Il D. scelse in questa battaglia metodi ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] semitiche, più numerose nel Centro e nel Nord. L’etnia sumerica già nel 3° millennio a.C. ci appare in via di estinzione, assorbita da quella semitica.
Abbiamo notizie di due grandi stati nel Centro, il regno della città di Kish e quello della città ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] primo, quello di Giovanni Bonaventura (morto anteriormente al 1293) e dei suoi discendenti, rimase unito fino alla sua estinzione, avvenuta alla metà del secolo XIV. Da ricordare tra i suoi esponenti Francesco Bonaventura, vicario regio in Roma negli ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] necessari per saldare le spese sostenute in Spagna, ottenendone in cambio la possibilità di percepire pubbliche entrate fino alla estinzione del credito. In questo modo il nome di C. si lega anche al primo esempio di quella peculiare istituzione ...
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nobilta
nobiltà
La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza.
Antichità
Sarebbe [...] tempo, in Francia, il titolo di «pari» si restrinse a 12 grandi signori, 6 laici e 6 ecclesiastici; ma, con l’estinzione di almeno tre delle parie laiche primitive, i re ne crearono delle nuove; e la paria rimase pertanto, in Francia, onorifica. Di ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] un figlio maschio, Filippo (1577-82). La nascita di un erede, per quanto debole e malaticcio, fugava i timori di un'estinzione della dinastia e rese più forte la posizione di G. rispetto a Bianca Capello, che fu allontanata per qualche tempo dalla ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] , il G. contrasse quindi seconde nozze con la piacentina Caterina Anguissola Trivulzio, dalla quale, scongiurando una ormai quasi certa estinzione dinastica, ebbe in pochi anni tre maschi: Alfonso, nato nel 1541, Ferrante nel 1544 e Orazio nel 1545 ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] , nel castello di città, i burgravi di Gorizia - che rimase un'importante residenza dei conti di Gorizia sino all'estinzione della famiglia.
Fonti e Bibl.: H. Wiesflecker, Meinhard II. Tirol [è il figlio di M.], Kärnten und ihre Nachbarländer ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...