Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] si accorda, tuttavia, con le conclusioni di D.M. Raup e J.J. Sepkoski, per i quali i principali eventi d'estinzione degli ultimi 250 milioni di anni si sono verificati con una periodicità stimata su base statistica intorno a 26 milioni di anni ...
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Abituazione
Gabriele Schino
Con il termine abituazione, in etologia e in psicologia, si intende la graduale diminuzione dell'attenzione e della risposta di un organismo a uno stimolo, a seguito del [...] comportamentale seguita a esperienza e presenta molti aspetti tipici dell'apprendimento stesso, quali la generalizzazione e l'estinzione. L'importanza funzionale dell'abituazione sta nel fatto che essa consente all'animale di ignorare quegli stimoli ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] , con esperimenti mirati, l'attendibilità dei modelli filogenetici proposti e di utilizzarli per identificare le specie a rischio di estinzione e tutelare la biodiversità della Terra.
"Ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia ...
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tigre Specie (Panthera tigris) di Mammifero Carnivoro Felide, presente in Asia con varie sottospecie o razze geografiche; la più diffusa, sebbene in decremento, è la t. del Bengala (Panthera tigris tigris), [...] di eradicazione degli anni 1950, ma mantenuta in cattività; la t. di Sumatra (Panthera tigris sumatrae), minacciata criticamente di estinzione; la t. del Caspio (Panthera tigris virgata), estinta, un tempo diffusa in Turchia, Iran e attraverso l’Asia ...
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Nome comune dei rappresentanti della famiglia Focidi, Mammiferi Carnivori un tempo ascritti al sottordine Pinnipedi (➔); in classificazioni più recenti inclusi nel sottordine Caniformi. Adattate alla vita [...] e lungo le coste atlantiche dell’Africa del nord. Oggi la sua presenza si è molto ridotta e la minaccia di estinzione della specie ha raggiunto livelli critici; sulle coste di Grecia e Turchia si mantiene la popolazione più numerosa. In Sardegna è ...
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Zoologia
Genere (Lepus) di Mammiferi Lagomorfi Leporidi. Comprende numerose specie, prevalentemente notturne, ottime nella corsa, veloci e resistenti. Di peso variabile (0,5-6 kg), hanno testa allungata [...] introdotta nelle Americhe e in Oceania. In Italia vive anche la l. italica, Lepus corsicanus, endemismo a rischio di estinzione di Corsica, Sicilia e Italia centro-meridionale (dove era l’unica l. presente prima delle ingenti immissioni venatorie di ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] . Neotteri: Coleotteri, Neurotteri, Mecotteri, Psocotteri, mentre molti dei gruppi più antichi scompaiono nel corso della grande estinzione del Permiano-Triassico. Nell’Era mesozoica si diffondono i Ditteri, i Lepidotteri e i Tricotteri, comparsi con ...
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lontre, donnole, ermellini
Anna Loy
Non solo preziose pellicce
Lontre, donnole ed ermellini sono Mammiferi della famiglia dei Mustelidi, che include anche animali tozzi e massicci come i tassi e i [...] è assente la puzzola. Il furetto dai piedi neri (Mustela nigripes) è invece il mustelide a più alto rischio di estinzione nel mondo: questa specie americana era considerata estinta fino al 1984, quando una piccola popolazione è stata rinvenuta nelle ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] dell’Africa meridionale. Di queste specie, Felis bieti e Felis nigripes sono considerate vulnerabili, ossia ad alto rischio di estinzione nel medio periodo.
Il g. selvatico (Felis silvestris) è diffuso dall’Europa occidentale all’India, alla Cina ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] non dannoso ed entrambi rivelano un irrazionale comportamento di evitamento. Dunque, è proprio questo che impedisce che si verifichi l'estinzione. Saltando sul bordo, il topo non impara che il cicalino non predice più il dolore e la paura non viene ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...