COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Francesco, Cecilia Eleonora, Giuliana e Rambaldo Giuseppe. La morte prematura dei due figli maschi di Vinciguerra portò all'estinzione del ramo, né valse a salvarlo il matrimonio di Francesco con la nipote Cecilia.
Nonostante l'assidua partecipazione ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] quadri della Galleria Costabili in Ferrara, Bologna 1871) e proseguì fino ai primi anni del '900, esaurendosi con l'estinzione della famiglia Costabili Containi.
Sorte peggiore ebbe la biblioteca, che al tempo della sua costituzione fu affidata dal C ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] m. 1282), terziario francescano, ambedue poi proclamati beati. G., divenuto servita, vide prima il suo Ordine minacciato di estinzione dalle misure restrittive prese nei confronti dei mendicanti dal secondo concilio di Lione del 1274, poi dal 1287 la ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] della chinea, sollecitò dal papa una dispensa per sposare sua nipote, la figlia di Carlo principe di Butera, onde impedire l'estinzione del ramo dei Carafa duchi della Roccella. L'appoggio del re spagnolo non fu di nessun aiuto al C., in quanto la ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] , un processo con la grave e infamante imputazione di sodomia. Stette in carcere solo tre mesi, ma per ottenere l'estinzione del procedimento dovette pagare l'enorme somma di 100.000 scudi. I tre figli approfittarono dell'occasione per chiedere a ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] non era per lui un sistema religioso o culturale marginalizzato e figlio di un mondo in rapida via di estinzione, ma un complesso di valori universalmente valido che spesso rivelava una insospettata capacità di rispondere, sulla base di insegnamenti ...
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DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] una vera politica estera. L'unico problema che occupava la mente del vecchio Cosimo III era quello della prossima estinzione della dinastia medicea e del futuro destinato del Granducato. La sua strategia politica venne, non senza amarezza, definita ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] chiesa e convento carmelitani di S. Pancrazio a Roma. Rimastole solo il dovere di revocare il suo voto in caso di estinzione della discendenza maschile della casa, si preparò a lasciare il palazzo ducale. A Bologna, nello stesso anno, venne data alle ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] pubblicata nel 1814" e che "a lui si deve il concetto che la specie muore come l'individuo". Circa l'estinzione delle specie il B. reagiva infatti sia alle vedute di Linneo, che non la ammetteva sostanzialmente, sia alla teoria delle catastrofi ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] e del Monte di pietà e i capitoli per gli appalti e gli affitti comunitativi, prese provvedimenti per l'estinzione dei debiti dell'Università dei bovattieri, ordinò un'inchiesta sulla azienda comunitativa e la formazione di un esatto inventario ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...