FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] nipote Ferdinando e seguiva con grande attenzione le vicende politiche del suo casato. Assai preoccupata della temuta estinzione della linea dominante dei Gonzaga e quindi dei passaggio del Ducato a quella collaterale francese dei Nevers, Margherìta ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] 245 ss.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 2, Modena 1791, p. 383; T. Maccrie, Istoria del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia, Parigi 1835, pp. 258 ss.; Biografia di F., in L'Amico di casa, VII (1860), pp. 33-42 ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] i corsi di diritto, fu richiamato in patria perché prendesse moglie. Egli tuttavia rifiutò il matrimonio, provocando così l'estinzione della famiglia.
A Osimo riprese con zelo l'attività nell'Accademia, nella quale operavano allora veri eruditi ...
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CANALIS (Canale, Canali, de Canalibus), Michele
Angela Dillon Bussi
Nacque da Remigio, consignore di Cumiana, e da Guasca Vagnone di Trofarello, nei primi anni del sec. XV, forse tra il 1410 e il 1415. [...] dal titolo accademico. Intraprese la carriera di pubblico funzionario al servizio dei duchi di Savoia, che in seguito all'estinzione degli Acaia ne avevano ereditato i domini. Da un rapido accenno contenuto in un documento pare che il C. abbia ...
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BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] dei suoi beni alla moglie e qualcosa destinava a opere di carità: il rimanente era assegnato a Cosimo de' Medici a estinzione del debito contratto con il banco mediceo presso la Curia romana.
La figura del B. acquista una certa rilevanza storica come ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] perdurava la vertenza con l'Impero per Comacchio, entrava in quella sul Ducato di Parma e Piacenza per l'imminente estinzione della famiglia Farnese. Ancora una volta il F. si gettò nella polemica con un in folio, pubblicato in edizione italiana ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] del distretto privilegiato di Sant'Alberto nel 1776), aveva curato gli appalti, diminuito le spese, conseguendo in tal modo avanzi impiegati nell'estinzione del debito, che in otto anni fu di circa 200.000 scudi con un avanzo annuo di 15.000 scudi. L ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] adattò l'armeria. Nel marzo 1622 ottenne infine l'autorizzazione a costruire una torre a Fogliano.
Le difficoltà incontrate nell'estinzione del Monte Caetano, eretto nel 1604 dagli zii paterni, costrinsero il C. a chiedere a Gregorio XV, il 7 dic ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] che la Banca di Genova anticipasse 5.000.000 allo Stato, in cambio del corso legale da accordare ai suoi biglietti sino all'estinzione del prestito. Ma il F. si oppose: spiegò, con dotte citazioni da A. Smith e J.-B. Say e con puntuali riferimenti ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] , prima di entrare in conclave, aveva giurato che, in caso di elezione, avrebbe perseguito con ogni mezzo l'estinzione dello scisma, anche con l'abdicazione se necessario, e avrebbe convocato al più presto un concilio ecumenico. Rapidamente, il ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...