CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] e cospicua fu soprattutto quella di Teodorico Febei), alle compravendite di luoghi di Monte, alla costituzione, infine, o all'estinzione di compagnie d'ufficio. Il C. vi risulta a volte associato con il fratello Vincenzo ma più di frequente come ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] Medici di chiederla in moglie per il fratello Francesco Maria.
La dinastia medicea vedeva ormai incombere il pericolo di estinzione, essendo rimasti sterili sia il matrimonio del gran principe Ferdinando, sia quello di Gian Gastone; mentre le potenze ...
Leggi Tutto
DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] debil senso, non credo che possa seguire il suo accasamento senza il beneplacito de' spagnuoli", che da un'eventuale estinzione della dinastia calcolano di trarre notevoli vantaggi; e quale sia l'animo degli Spagnoli verso il Gonzaga lo dimostrano le ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] araldica e la storia delle più nobili famiglie si limita ai loro più recenti e rovinosi trascorsi. Il tema dell'estinzione di tanti rami senza linfa, il tema della fin de la race immette nel libretto un tono funerario o, almeno, pateticamente ...
Leggi Tutto
ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] rinnovamento negli studi storiografici, compose il Prospetto di una nuova compilazione della Storia fiorentina dai suoi principi fino alla estinzione della Reale Casa de' Medici (Pisa 1758), nel quale, dopo aver fatto rilevare che la mancanza di una ...
Leggi Tutto
ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] a Giovanni Poggi, il quale aveva ripreso possesso del suo incarico di tesoriere generale e reclamava l'ingente somma come estinzione del debito che l'E. aveva assunto nei suoi confronti, surrogandolo in tale ufficio.
La fortuna accumulata dall'E. nel ...
Leggi Tutto
Biologia
In biochimica, inibizione enzimatica'', processo che riduce o, al limite, annulla la velocità di trasformazione del substrato in prodotti da parte di un enzima a causa dell’interazione dell’enzima [...] sono caratterizzati dal fatto di essere prodotti nel processo dell’apprendimento. Si distingue una i. interna di estinzione e una di differenziazione; nel primo caso, se uno stimolo condizionato non viene ripetutamente rinforzato, l’i. gradualmente ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] ; 577-580; 593-598; con la Memoria riguardante il collettore della celebre libreria Strozziana che fu Carlo di Tommaso Strozzi, trasferita dopo l'estinzione della famiglia nella Laurenziana,in Nov. lett.,1786, coll. 33-41; 49-55; 65-72; 81-87; 97-106 ...
Leggi Tutto
DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] di San Paolo) e ne rimase una delle colonne fino alla morte, cui segui non a caso, pochi mesi dopo, l'estinzione della Sampaolina, avvenuta in sordina nel dicembre 1791.
In questa posizione egli esercitò un'importante funzione di collegamento e di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] di non lasciar prescrivere altri loro diritti.
Scrittori milanesi hanno preteso che a B. si dovesse una parte notevole nell'estinzione dello scisma dei Tre Capitoli, ancor vivo nelle città dell'Italia settentrionale, ed il merito di aver portato alla ...
Leggi Tutto
estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...