GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] tempo il G. era stato membro della Chiesa italiana riformata di Londra, a partire dal 1589 - e quindi ben prima della estinzione della Chiesa italiana, avvenuta nel 1598 - egli entrò a far parte della Chiesa londino-gallica e tra il 1598 e il 1601 ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] rappresentato dalla vita lussuosa della corte: questo mirava non solo a "risicar... le spese superflue", ma pure all'estinzione dei troppi e ingenti "debiti"; e, a tal fine, suggeriva un drastico sfoltimento della servitù, un'altrettanto cospicua ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] l'inventario in Langedijk, pp. 692-708), la famiglia Medici, continuamente minacciata fino ad allora dal pericolo dell'estinzione, si trasformò in una numerosa compagine, capace di assicurare alla Toscana la continuità dinastica per due secoli.
Oltre ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] declino da tempo, stava per entrare in un periodo di decadenza che nel giro di pochi lustri doveva condurla all'estinzione completa (non dimentichiamo che gli ultimi oratori fatti alla Morte erano addirittura senza cori); la cattedrale, d'altra parte ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] dei deputati. L'importanza della fede nel rapporto con le opere e della grazia sulla volontà, così come l'estinzione della grazia in presenza di miscredenza o di peccato mortale, entrarono nelle sue conclusioni, insieme al principio della vita ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] irose che il Malatesta rivolse al D.: esse, vere o solo plausibili, esprimono tutto il livore di un mondo cavalleresco in estinzione di fronte all'astuzia e al valore militare di un rusticus venuto dal nulla.
Il D. scelse in questa battaglia metodi ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] negli studi successivi dedicati ai Comuni (In tema di servizi pubblici "obbligatori": il Comune e le spese per l'estinzione degli incendi, in Rivista di diritto commerciale, 1929; Effetti vincolativi dei regolamenti degli enti locali per le autorità ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] al recupero di Ferrara: nella congregazione cardinalizia responsabile di assicurare alla S. Sede il ritorno del feudo con l'estinzione degli Este entrò anche il figlio Benedetto.
Il banco del G., infine, operò alcune transazioni finanziarie in Spagna ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] primo, quello di Giovanni Bonaventura (morto anteriormente al 1293) e dei suoi discendenti, rimase unito fino alla sua estinzione, avvenuta alla metà del secolo XIV. Da ricordare tra i suoi esponenti Francesco Bonaventura, vicario regio in Roma negli ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] fisico-medica, che addita un metodo sicuro per preservare i popoli dal vajolo, e di ottenerne la di lui totale estinzione, Bassano 1789 (con una sua importante prefazione sulle misure sanitarie più opportune per contenere la diffusione delle epidemie ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...