Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] diritti reali di godimento, in Lipari, N., Rescigno, M., a cura di, Diritto civile, II, t. 2, Milano, 2009, 212.)
L’estinzione e le modificazioni dell’usufrutto
Il codice civile, all’art. 1014 c.c., dopo aver richiamato la disposizione dell’art. 979 ...
Leggi Tutto
Fondazione
Valerio Pescatore
Nell'ordinamento di diritto civile la f. è un ente di carattere privato da inserire tra le "formazioni sociali" in cui ogni uomo - secondo quanto stabilisce la Costituzione [...] è imposto, per quanto possibile, il rispetto della volontà del fondatore.
A criteri analoghi si ispirano le norme sull'estinzione dell'ente, determinata - oltre che dalle cause previste dall'atto costitutivo e dallo statuto - dal raggiungimento dello ...
Leggi Tutto
Rosa Mattera
Abstract
Vengono esaminati gli elementi costitutivi e la disciplina giuridica della promessa al pubblico, disciplinata dagli articoli 1989, 1990 e 1991 del codice civile italiano del 1942.
Premessa
La [...] che hanno per contenuto una obbligazione di dare. Rispetto al primo gruppo, la previsione di circostanze tipiche legittimanti l’estinzione dell’obbligo sorto in capo al promittente porta ad escludere qualsiasi altra ipotesi di revoca al di fuori di ...
Leggi Tutto
La fideiussione è il contratto con il quale un soggetto (fideiussore) garantisce l’adempimento di un’obbligazione altrui obbligandosi personalmente verso il creditore (art. 1936 c.c.). Caratteristiche [...] divenute tali da rendere notevolmente più difficile il soddisfacimento del credito. La fideiussione si estingue per l’estinzione dell’obbligazione principale, per remissione accordata al fideiussore, per confusione tra la qualità di fideiussore e di ...
Leggi Tutto
La fondazione è un ente che un soggetto, denominato fondatore, mediante atto pubblico o testamento (art. 14 c.c.), istituisce per l’attuazione di uno scopo possibile e lecito di utilità generale attraverso [...] non è ammessa qualora i fatti che vi darebbero luogo sono considerati nell’atto di fondazione come causa di estinzione della persona giuridica e di devoluzione dei beni a terze persone (art. 28 c.c.).
Voci correlate
Associazione
Comitato ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] offesa dal reato (v. Picotti, 1998). All'accertamento dell'esito positivo della prova, segue la dichiarazione giudiziale di estinzione del reato; se invece l'esito della prova dovesse risultare negativo, il processo riprenderà il suo naturale corso ...
Leggi Tutto
Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] 1, n. 4 e 380 ter c.p.c., la Corte “statuisce” sulla giurisdizione (art. 382 c.p.c.) “regolandola”, cioè indicando, definitivamente e anche oltre l’estinzione del giudizio a quo (cfr. art. 310, co. 2, c.p.c. e art. 59 l. 18.6.2009, n. 69), il giudice ...
Leggi Tutto
I beni comuni
Maria Rosaria Marella
I processi di privatizzazione imposti dal progressivo smantellamento del welfare e dalle politiche neoliberiste hanno accresciuto enormemente l’interesse per i beni [...] fra il bene e la comunità di riferimento. Né esse possono considerarsi semplicemente fenomeno premoderno, destinato all’estinzione; anche volendo giustificare lo jus excludendi alios con la necessità di retribuire il lavoro (secondo la nota teoria ...
Leggi Tutto
Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] circa l'erezione e l'aggregazione di esse, gli statuti, il loro trasferimento (per cui basta il consenso dell'ordinario), l'estinzione e la restaurazione (c. 707-719).
I confratelli si riuniscono per scopo di culto e partecipano all'assemblea della ...
Leggi Tutto
. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codice civile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] è detto, un nuovo rapporto obbligatorio, è pienamente realizzata con la d. cumulativa, che non determina l'estinzione del preesistente rapporto obbligatorio. I soggetti interessati possono tuttavia derogare alla cumulabilità della d., che è la regola ...
Leggi Tutto
estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...