GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] vita di corte, per isolarsi a Piacenza e a Borgonovo: il che nei due secoli successivi provocò la lenta decadenza e infine l'estinzione del casato.
Il G. morì nel 1709, probabilmente a Piacenza.
Dei due figli maschi del G., il marchese Papiniano (III ...
Leggi Tutto
SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] di lavoratori (i ''colletti bianchi'') emergenti rispetto all'operaio-massa, considerato ormai come una figura in estinzione; la disattenzione nei confronti di fenomeni ''collaborativi'' e non solo ''antagonistici'' tra gli stessi strati operai ...
Leggi Tutto
Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] ideologiche di appartenenza. Nella tradizione di ispirazione marxista-leninista del mondo sovietico la modernità, misurata sull'estinzione del sistema di produzione feudale, ha tempi e andamenti diversi da quelli dell'Europa occidentale dove appaiono ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] i problemi della "rivoluzione mondiale", non certo a rinunciarvi. Il G. riprende quindi il tema (marxiano e leniniano) dell'"estinzione dello Stato" e lo reinterpreta in modo originale. Sul piano nazionale esso si traduce in quello dei rapporti fra ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] dei 150 del suo stipendio di capitano. Riordinò l'amministrazione civile e finanziaria, concorrendo di tasca propria all'estinzione dei debiti e al rinsanguamento delle vuote casse erariali. Fece costruire strade e ponti, fece erigere il pubblico ...
Leggi Tutto
DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] "dame Eléanor Galigay", dopo aver acquisito il diritto di usare il nome dell'insigne famiglia fiorentina, in via di estinzione. I suoi compiti, tra cui rientrava la tenuta del guardaroba della regina, le davano diritto ad occupare un appartamento ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] di un reggimento cittadino autonomo - poi denominato Repubblica ambrosiana - per affrontare la crisi politica aperta con l'estinzione della dinastia signorile legittima e per tentare di conservare a Milano l'indipendenza dai potentati stranieri e il ...
Leggi Tutto
BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] di Pontestura il primogenito, Guglielmo, a cui seguì il 20 genn. 1488 un altro maschio, Gian Giorgio. Il pericolo dell'estinzione della dinastia era dunque per allora scongiurato.
Al momento dell'ascesa di B. al potere era in corso la guerra di ...
Leggi Tutto
DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] furono a Padova, nel luglio a Milano (decreto sul culto dei ss. Faustino e Giovita, patroni della diocesi di Brescia, estinzione dei debiti del vescovo Lanfranco di Bergamo), nell'ottobre a Piacenza, e in data non precisata a Passignano (dove la lite ...
Leggi Tutto
MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, primo di questo nome, nacque verso il 1085-90 nel territorio di Lienz (Tirolo orientale) da Mainardo (III), conte nel Lurngau superiore, e da Diemut, figlia del [...] alla parte occidentale della contea di Lurn ebbe origine la "contea anteriore di Gorizia" con centro Lienz che sino all'estinzione della famiglia (1500) costituì un'importante base di potere per i conti di Gorizia.
Il territorio di Gorizia con il ...
Leggi Tutto
estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...