STREICHER, Julius
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato a Fleinhausen, in Svevia, il 12 febbraio 1885, impiccato a Norimberga il 16 ottobre 1946. Fu insegnante nelle scuole elementari fino allo [...] , S. continuò ad incitare dalle colonne del suo giornale allo sterminio degli Ebrei polacchi, richiesta del tutto coerente al suo programma che propugnava l'estinzione completa della razza giudaica. Il tribunale di Norimberga lo condannò a morte. ...
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UNRRA
Sigla dell’ingl. United nations relief and rehabilitation administration, organizzazione internazionale costituita nel 1943 a Washington da 44 Stati delle Nazioni unite per prestare assistenza [...] dalla Gran Bretagna. L’UNRRA prestò inoltre la propria assistenza ai rifugiati e agli apolidi. Dopo la sua estinzione, le funzioni dell’UNRRA furono trasferite agli istituti specializzati delle NU competenti: in materia di assistenza alimentare alla ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] a causa della mancanza di eredi del matrimonio tra Filippo II di Taranto e Maria d'Angiò e la quasi certa estinzione del ramo principale degli Angioini poteva aspirare alla successione del Regno, e il cognato persero, almeno per qualche tempo, vigore ...
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Titolo che proviene dalle "marches" (confini) tra Inghilterra e Galles, e Inghilterra e Scozia; appartenne separatamente a famiglie feudali che possedevano terre nelle due zone di confine. 1. In Inghilterra [...] II nel 1675 a Carlo di Lennox. 2. In Scozia se ne fregiarono dalla fine del 13º sec. al 1434 i conti di Dunbar; nel 1697 lo ebbe lord William Douglas, col quale confluì nel ducato di Queensberry, e in questo rimase sino alla sua estinzione (1810). ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] l'istituzione di una chiesa anglicana a Livorno. L'ultima parte dell'ambasceria fu condizionata dai crescenti timori per l'estinzione dei Medici. Come gli altri inviati toscani anche il G. si impegnò per difendere l'indipendenza del Granducato e per ...
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Polonia, storia della
Francesco Tuccari
Tra voraci vicini
Tra il 14° e il 16° secolo la Polonia fu una delle più potenti formazioni politiche dell’Europa centro-orientale. Andata poi incontro a un progressivo [...] un vasto e potente Stato polacco-lituano e inaugurarono un periodo di grande splendore. Tra Cinquecento e Seicento, dopo l’estinzione della dinastia, ebbe inizio una lunga fase di crisi. La Polonia perdette ampia parte dei suoi territori e vide ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] (1381-1428), in cambio dell'aiuto concesso all'imperatore contro gli Ussiti, fu conferita da Sigismondo, dopo l'estinzione degli Ascanî della linea di Wittenberg, l'investitura del ducato e della dignità elettorale di Sassonia (1423). Con il ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] nell'ufficio delle Tratte e, nel 1734, ricoprì le due cariche di senatore e segretario delle Riformagioni.
Nel 1737, con l'estinzione della dinastia medicea e con il passaggio della Toscana a Francesco Stefano di Lorena, il G. fu scelto dal Senato ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] fortuna e ad affermarsi nei gradi più elevati della gerarchia sociale fiorentina. I suoi discendenti, fino all'estinzione della famiglia nel 1632, avrebbero proseguito la sua attività politica e diplomatica al servizio della corte granducale, si ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] fratelli - si provvide assai per tempo al suo matrimonio, nell'intento di evitare al casato il rischio di una rapida estinzione: nel 1464, infatti, quand'era poco più che diciassettenne, il F. sposò Caterina Corner del ramo denominato Piscopia, dalla ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...